Uomo politico, nato il 9 aprile 1872 a Parigi. Studiò diritto, e fece carriera nella burocrazia statale, giungendo al posto di referendario nel Consiglio di stato; ma occupandosi fino da giovane di letteratura, [...] alla quale anche in seguito continuò a dedicarsi, fu, per varî anni, critico letterario e teatrale in varie riviste e giornali, fra cui il Matin, e pubblicò lavori di critica letteraria. Nella vita politica entrò nel 1899, militando nelle file del ...
Leggi Tutto
Scrittrice statunitense (Columbus, Georgia, 1917 - New York 1967). S'impose con il primo romanzo, The heart is a lonely hunter (1940; trad. it. 1948), incentrato sul tema dell'isolamento morale dell'individuo [...] it. 1946), The member of the wedding (1946; trad. it. Invito di nozze, 1951), di cui la stessa M. curò una fortunata riduzione teatrale, e l'importante raccolta di racconti The ballad of the sad café (1951; trad. it. 1960). A queste opere, per lo più ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Comunale nella nuova sede di Palazzo Sormani possiede 10.000 serie di periodici e fra le tante sezioni, una musicale, una teatrale (30.000 voci) e una relativa al cinema (50.000 schede). La Biblioteca dell’Archivio storico civico e Trivulziana, sita ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Monaco 1905 - ivi 1963). Cominciò ad affermarsi come compositore nel 1935, ma, osteggiato dal regime nazista, emerse soprattutto dopo la fine della guerra, ponendosi fra i più noti musicisti [...] di un linguaggio fortemente influenzato dall'atonalità della dodecafonia. Fra i suoi lavori figurano l'opera teatrale Des Simplicius Simplicissimus Jugend (comp. 1934, rappr. Colonia 1949; nuova versione col titolo Simplicius Simplicissimus, 1955 ...
Leggi Tutto
Re (m. 43 d. C.) dei Catuvellauni, in Britannia: estese il suo dominio sui Trinovanti e trasferì la capitale da Verulamio a Camulodunum (Colchester). Dapprima amico di Roma, capeggiò poi una rivolta contro [...] cui l'imperatore Claudio inviò una spedizione comandata da Aulo Plauzio, ma morì prima che Plauzio sbarcasse in Britannia.
Alla sua figura è liberamente ispirato il lavoro teatrale Cymbeline, King of Britain (1609-10; Cimbellino) di W. Shakespeare. ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] un posto di rilievo la musica e il teatro, vere passioni di famiglia: il prozio Eugenio era stato un munifico impresario teatrale, come lo sarà il fratello maggiore Marcello detto Marcellino, che riunirà nelle sue mani le tre sale pubbliche di Genova ...
Leggi Tutto
PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] della Lombardia asburgica. Figura dagli interessi eclettici, che spaziavano dalla letteratura alla musica e alla critica teatrale, si segnalò come protagonista mondano nella società milanese della Restaurazione. Anche il fratello Giovanni Giacomo fu ...
Leggi Tutto
DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] dei Fieschi mentre era ancora giovane e al colmo della fortuna hanno fatto del D. un personaggio, nel senso romanzesco e teatrale piuttosto che storico del termine (come del resto è stato trattato nelle pagine, tra gli altri, di Rousseau e di ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato (Venezia 1602 - ivi 1654). Membro del Maggior Consiglio e senatore, è noto però soprattutto come autore di alcuni libretti d'opera, due dei quali (Il ritorno di Ulisse in patria [...] nel 1640: mediocri dal punto di vista poetico, sono invece notevoli per alcune innovazioni rispetto alla tradizione teatrale allora corrente, prima fra tutte la marcata individualità dei personaggi. Ha lasciato anche, inedite, numerose rime ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Ovada 1818 - Torino 1858); fondatore con T. Mamiani (1846) del giornale La lega d'Italia, fu eletto deputato al Parlamento subalpino nel 1848 e da V. Gioberti nominato ministro [...] delle leggi sugli ordini religiosi. Autore in gioventù di inni sacri d'ispirazione manzoniana (1835), poi di un lavoro teatrale (G. B. Vico, 1845), del volume Delle origini sociali (1847), di varî articoli nell'Archivio storico italiano del Vieusseux ...
Leggi Tutto
teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...