BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] con una pensione. Nel 1822 era stato chiamato, infatti, da G. Spontini come insegnante di canto della Reale Scuola Teatrale di Berlino. Qui il B., conosciuto già come buon cantante e compositore particolarmente felice nello stile da chiesa, iniziò ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] La Favorita. Nel gennaio 1861 interpretò ancora alla Scala di Milano la Lucrezia Borgia di Donizetti. La sua intensa carnera teatrale si concluse probabilmente il venerdì santo del 1861 a Parigi, quando egli cantò insieme con altri artisti del Teatro ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] , però, non abusava. Queste doti, quasi naturali, erano accentuate da una grande musicalità e da un temperamento fortemente teatrale che le permisero d'interpretare personaggi vari e diversi per drammaticità: Cenerentola nell'opera omonima di Rossini ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] L'insegnamento della musica in alcuni istituti di educazione (ibid., XI [1931], 9, pp. 1 s.); Lo spirito di Roma nell'opera teatrale rappresentativa (ibid., XII [1932], 12, pp. 1-5); Il dramma della vita nei canti popolari pugliesi (in Musica d'oggi ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] Nel 1846 si recò a Marsiglia ed ivi si trattenne per molti anni, dando alle scene opere e balletti e componendo lavori anche non teatrali. Nel 1872 ritornò a Napoli, ma non riuscì a rappresentarvi il suo Cromwell.
Morì a Marsiglia nel 1874.
L'A. fu ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] e carole, Godiamo la vita). Compose inoltre, su parole di A. Cavaliere, il Valzer di Salsomaggiore per tenore e orchestra; l'opera teatrale Le feste di Roccabruna (1922); Inno coralea G. Verdi, su parole di O. Boni, per coro, orchestra e sei trombe a ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] "Cuosemo", la cui parte fu affidata in quella circostanza a G. Corrado, divenuto in seguito uno dei celebri buffi della tradizione teatrale napoletana. Il D. tornò nuovamente al dramma sacro nel 1719 con La cerva assetata …e nel 1736 con Abigaile: di ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] per un nuovo collaboratore, concluse dall’incontro con Dario Del Corno, studioso di autori latini e greci e traduttore di testi teatrali classici; nacque così Outis, che andò in scena alla Scala il 4 ottobre 1996, il ‘Nessuno-Ulisse’ dell’episodio di ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] effetto immediato, come nel caso delle arie di un'opera da portare sulle scene di un teatro pubblico. In campo teatrale il L. eccelse nell'opera eroicomica, un genere caratterizzato dall'alternarsi di scene serie e scene comiche, da trame complicate ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] in Falstaff, in particolare nelle recite e nell’incisione del 1982, più del vorticoso incalzare del meccanismo teatrale esaltò i risvolti malinconici attraverso tempi d’inusitata lentezza e colori di soffice eleganza.
Negli anni della maturità ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...