LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] A. Aureli - F. Lucio, Il Medoro, Milano 1984).
Nella dedica, datata 3 giugno 1655, il L. definisce le sue arie teatrali "povere canzzonette [sic]", e confida che la dedica al nobiluomo veneziano le metta al riparo di eventuali giudizi negativi ("ma ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] di una musica che favella soltanto all'orecchio, e fa gridare al cuore: musique, que me veuxtu?...".
Abbandonata l'attività teatrale dopo questo primo insuccesso, il C. lasciò Torino e si trasferì a Parigi, ove visse dal 1837 al 1848acquistando ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] , Corsaro di Verdi, Gladiatori di Foroni, op. 3; Panorama teatrale op. 4, I-II, Oberto Conte di San Bonifacio; III Idylle op. 69, G. Canti, Jone di E. Petrella, pezzo teatrale, op. 71; Alcuni pensieri dall'opera "La Sonnambula" per pianoforte a ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] , ma fu costretta a lasciare le scene nel 1903 per motivi di salute. Morì a Parma l'8 genn. 1919.
Fonti e Bibl.: Riv. teatrale melodrammatica, 23 apr. 1881; 8 nov. 1883; 8 e 15 marzo 1884; 15 dic. 1884; 1° giugno 1889; Il Ravennate, 1° ag. 1881; C ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] associò all'impresa Carlo Vigarani, anch'egli ben protetto dal re e da Colbert, le cui competenze d'architetto teatrale erano necessarie sia alla creazione delle scene e delle macchine necessarie agli spettacoli, sia alla trasformazione della sala in ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] la seconda lunga e felice tournée con De Gregori un’intera raccolta di canzoni d’amore scritte nelle pause dell’impegno teatrale di quegli ultimi anni (Questo è amore); tornò anche a Sanremo, a febbraio 2012, come coautore, corista e direttore d ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Bardella, anch'egli musico alla corte medicea. A prescindere da ogni polemica sulla vantata priorità nel campo della musica teatrale, restano indiscussi i meriti originali del C. in quello della monodia. Negletto nei secoli passati, in epoca moderna ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] farsi timidamente conoscere solo dopo il 1920.
La produzione precedente è ricca di opere inedite, tra cui lavori cameristici e abbozzi teatrali, che dimostrano come per il G. fosse indispensabile la ricerca di uno stile più definito. Del 1921 sono la ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] 412).
A Napoli la L. conobbe il futuro marito, il tenore Domenico Mombelli. Sempre nel 1785 partecipò a Lucca all'azione teatrale Partenope sul lido etrusco di G. Andreozzi (testo del patrizio lucchese C. Boccella), e cantò al teatro Nuovo di Vicenza ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] critici che difese le posizioni del G., e queste due opere in particolare, fu G.A. Biaggi. Anche in due successivi lavori teatrali del G. si ha l'utilizzazione di libretti già musicati e noti: La pazza per progetto (andata in scena al teatro Pantera ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...