BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] lirico I Luna e i Perollo (libretto di G. Sacchero), che non ebbe favorevole accoglienza; a questo seguì un terzo lavoro teatrale, Don Carlo, su libretto di G. Giachetti, rappresentato il 23 marzo 1847 sempre al Teatro alla Scala. I larghi consensi ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] mettere in musica i versi come gli venivano forniti alla spicciolata dal librettista, senza attendere di avere innanzi il lavoro teatrale nella sua compiutezza, dimostra che il libretto, per il B., era poco più che una necessità tecnica, una sorta di ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] eseguite un po' dappertutto in Italia ed anche in Germania. Ne dà conferma il Caffi nella sua Storia della musica teatrale,scrivendo a proposito dell'A.: "Visse egli sempre in Venezia, ove ilteatro e la scuola gli portavan considerabile e continuo ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] la parte di Flavio nella prima assoluta de L'innocenza giustificata di Chr.W. Gluck e, l'anno seguente, cantò nella festa teatrale Le cacciatrici amanti e nell'oratorio Il roveto di Mosè, entrambi di G.C. Wagenseil. Rientrato in Italia, nel 1756 fu ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] ", Maria Filippucci, e interruppe l'esercizio professionistico della musica. Aveva frattanto iniziato la sua attività di compositore teatrale, che continuò in seguito con successo. Il 26 maggio 1805 fu chiamato come maestro di cappella alla Santa ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] cornetto e fagotto (s.d.). Nella Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Maiella si conserva la partitura dell'azione teatrale Proserpina con testo spagnolo composta di un prologo e di due parti (Jornada primera e Jornada secunda) che per quanto ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] a collaborare con l'Opinione di Roma per la quale, dopo la morte di G. Grimaldi, assunse anche la critica teatrale. Compose inoltre alcuni lavori musicali: nel 1858 venne rappresentato al teatro Rossini di Torino, in occasione del carnevale, l'opera ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] anno per assumere le funzioni di organista presso la cattedrale di Pisa.
In questo periodo esordì come autore di musica teatrale con L'amore artigiano, dramma giocoso in tre atti su libretto di C. Goldoni, rappresentato al teatro del Giglio di ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] passò ad Alessandro Scarlatti (forse su consiglio di De Castris, interessato a preservare per sé la gestione dell’attività teatrale e dunque a ostacolare il radicamento di un solo compositore). Dopo l’allontanamento di De Castris dalla corte medicea ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] , nel 1771, da un attacco di apoplessia. Tornato a Cremona nel 1772, il B. vi mise in scena il suo primo lavoro teatrale, il Giulio Sabino, al quale seguì subito Il Gran Cidde, su libretto di R. Pizzi, rappresentato al Teatro alla Pergola di Firenze ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...