PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] a numeri musicali e da parti in dialetto: in effetti Petrella approntò una seconda versione delle Precauzioni, più consona agli usi teatrali vigenti nel resto della penisola, con i recitativi e tutta in lingua, che debuttò nel 1853 al Carlo Felice di ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] che lusinghiero tanto da essere incoraggiato a proseguire nell'attività creativa. Nel 1874 compose infatti la sua prima opera teatrale, Romilda de' Bardi, rappresentata al teatro del Fondo e poi replicata in vari teatri italiani; il successo lo fece ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] Dulcamara nell'Elisir d'amore di G. Donizetti). L'opera ebbe scarso successo; miglior destino ebbe invece il suo secondo lavoro teatrale, Un terno al lotto, farsa per musica su testo di C. Cambiaggio, rappresentata al teatro Carcano di Milano il 24 ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] Filadelfia il 28 febbr. 1888, Haydn Jr., baritono, nato nel 1842 e morto il 19 dic. 1877, dedicatosi esclusivamente alla carriera teatrale. Ghita Auber, figlia di Henry, nata nel 1869 o 1870 e morta nel 1937, fu attiva prevalentemente a Londra e fece ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] scenicamente poco efficace e riscosse soltanto un successo di stima. Comunque era ormai entrato nel numero dei compositori teatrali più apprezzati e dapprima l'opera La fioraia (libr. Giorgio Giachetti, Torino, teatro Nazionale, 24 nov. 1853), poi ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] cantore presso il conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, dove fu notato da Francesco Provenzale. Il suo debutto teatrale risale al 1685, quando, dodicenne, interpretò il ruolo del paggio Armillo nella ripresa dell'opera Difendere l ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] (libretto di N. Minato, musica di G. L. Cipriani), e in questa occasione fu notato per la prima volta dal critico teatrale personale del duca di Mantova, fra' Giovanni Batta Melonari.
Del C. si perde ogni traccia fino all'estate del 1681, quando fu ...
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ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] ufficiali a Venezia e a Genova non gli impedì di dedicarsi in prevalenza all'opera lirica, e appunto in veste di autore teatrale, l'A. compì frequenti viaggi in quelle città italiane, dove le sue opere erano accolte.
Si ha notizia di un Artaserse ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] anni successivi il suo stipendio aumentò fino a raggiungere nel 1754 gli 8 ducati.
Iniziata frattanto l'attività di compositore teatrale. diede avvio ad una brillante carriera che lo portò presto fuori di Napoli e in breve tempo lo pose sullo stesso ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] la storia d. musica (1935), p. 332;A. Ferrarini, Il baritono di Donizetti, in Aurea Parma, XXIV (1940), pp. 196-201;Id., Parma teatrale e ottoc., Parma 1946, pp. 112 s.; G. Zavadini, Donizetti..., Bergamo 1948, pp. 105 s., III, 115, 177. 361 s.; M ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...