Musicista austriaco (Wiener Neustadt 1883 - Vienna 1959). Autodidatta, elaborò prima di A. Schönberg, ma non con pari complessità e risonanza, un metodo di composizione basato sulla utilizzazione dei dodici [...] suoni della scala cromatica. Compose l'opera teatrale Salammbô (1930), l'oratorio Wandlungen (1927), altri lavori per voci e orchestra, musiche sinfoniche e da camera, fra le quali un migliaio di Zwölftonspiele. Illustrò le sue teorie in numerosi ...
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Musicista (Parigi 1855 - Limay, Yvelines, 1899). Studiò con J. Massenet e specialmente con C. Franck, del quale seguì gli orientamenti stilistici. Fu tra i fondatori della Société nationale de musique. [...] Compose musica di ogni sorta: sacra, teatrale, sinfonica, strumentale e vocale da camera. La sua arte, che nelle forme più ampie (sinfonia, poema sinf. Viviane, concerti per pianoforte, per violino, ecc.) non sempre evita la prolissità e lo ...
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Musicista (Pistoia 1817 - Firenze 1897). Studiò con G. Pillotti e S. Mercadante. Direttore della Società Filarmonica, dei concerti sinfonici della Pergola, della cappella granducale, e professore del Regio [...] istituto musicale (oggi conservatorio) di Firenze, lasciò musica sacra, teatrale, vocale-strumentale e un trattato di composizione. ...
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Cantante e musicista (Roma 1744 - Firenze 1826). Tenore acclamatissimo tra i contemporanei nei teatri d'Italia, Danimarca, Germania, Inghilterra, per virtù di voce, tecnica, espressione. Cinquantenne, [...] si ritirò in Napoli, dedicandosi alla composizione (duetti, terzetti, un'opera teatrale) e soprattutto all'insegnamento. ...
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Musicista italiano (Cassolnovo, Pavia, 1868 - Viña del Mar, Cile, 1953). Studiò al conservatorio di Milano. Insegnante di violoncello prima a Padova, poi nei conservatorî di Napoli e di Santiago del Cile, [...] svolse attività concertistica e compose musica teatrale e soprattutto strumentale. ...
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Pseudonimo del musicista russo M. M. Ivanov (Gatčina 1859 - Mosca 1935). Studiò con N. Rimskij-Korsakov. Fu, tra l'altro, insegnante (dal 1893), direttore (1905-18) e poi rettore (1919-22) del conservatorio [...] di Mosca. Compose musica teatrale, vocale e strumentale (notevole la suite Kavkazskie eskizy, "Schizzi caucasici", 1894). ...
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PERTILE, Aureliano
Cantante (tenore) nato a Montagnana (Padova) il 3 novembre 1885. Studiò con Vittorio Orefice e Manlio Bavagnoli. Esordì a Vicenza nel 1911, nella Marta di F. Flotow. Da allora va percorrendo [...] una brillante carriera teatrale. Ha voce squillante, bene educata ed ottima versatilità di interprete. Partecipò alla prima rappresentazione delle opere: Quo vadis? di J. Nouguès (edizione italiana), nella Jacquerie di G. Marinuzzi, nel Tucuman di ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] teatrale. Esordì nel 1912 a Modena nell'Ernani di G. Verdi, opera che replicò l'anno seguente al Politeama di Genova, dando così inizio a una luminosa carriera che lo portò nei maggiori teatri della penisola.
Sempre nel 1913, in occasione del ...
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Musicista (Łańcut, Polonia, 1830 - Dresda 1915). Studiò con C. Czerny e S. Sechtr. Fu concertista e insegnante di pianoforte a Pietroburgo e a Vienna dove ebbe come allievi, tra molti altri, I. Paderewski [...] e A. Schnabel. Compose musica teatrale e pianistica. ...
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Musicista (Venezia 1671 - ivi 1750). Compositore e violinista, svolse la sua attività principalmente a Venezia, con soggiorni più o meno lunghi a Firenze, a Monaco di Baviera e in altre città. Scrisse [...] musica sacra, vocale strumentale (cantate), teatrale (circa cinquanta opere) e strumentale. Questa ultima sua produzione ha particolare rilievo. Nella storia delle forme sonatistiche, egli distingue, forse per primo, il tipo della sinfonia (stile ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...