La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] di due elementi necessari, il pubblico e la scena.
La presenza del pubblico è l’elemento che differenzia quello teatrale rispetto agli altri generi letterari, per l’influenza, tacita o esplicita, che lo spettatore esercita sulla realizzazione ultima ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] a Firenze e Mantova, in occasione di feste presso corti signorili, nel corso del Seicento e del Settecento la nuova forma teatrale (definita anche come opera lirica) si diffuse a Venezia e in vari altri centri italiani, raggiungendo fasce di pubblico ...
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Poeta e filologo olandese (Gand 1580 - Leida 1655), autore di versi in nederlandese, latino e greco, umanista famoso. Fu prof. di filologia greca e di storia all'univ. di Leida. Sue edizioni principali [...] Italico (1600), Esiodo (1603), Seneca (1611), Ovidio (1629). n Il figlio Nicolas (Leida 1620 - L'Aia 1681), uomo di corte, diplomatico e critico teatrale (Adversaria, 1742), diede edizioni di Claudiano (1650), Prudenzio (1667), Valerio Flacco (1680). ...
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Filologo romanzo (Pontremoli 1860 - S. Donato d'Enza 1928), prof. nelle univ. di Messina e di Genova. Autore di un classico manuale di Letteratura provenzale (1891), si occupò di fonetica, di dialettologia [...] di teatro classico spagnolo (Il Cid: studio storico critico, 1881; edizione delle Gesta del Cid, 1890; Saggi di bibliografia teatrale spagnola, 1927). Notevoli sono pure i suoi studî sulla storia della musica nei suoi rapporti con la lirica medievale ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sembra la rivelazione di un nuovo tipo di narratore.
Nel teatro F. Arrabal scrive per lo più in francese e negli ambienti teatrali spagnoli l’influenza di A. Artaud si alterna a quella di P. Weiss. Scrivono negli anni 1960, senza però spesso riuscire ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] spesso la vivezza del parlato» (Folena 1983: 91), una sorta di koinè lombarda che aveva già un suo collaudo teatrale (Pieri 1995: 890). Tale koinè trova riscontro nella testimonianza di un veneziano contemporaneo, Francesco Zorzi Muazzo, che riferiva ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] significativa fu, in un primo momento, l’influenza della terminologia teatrale, se si esclude il precoce scena (fin dal 1895; Raffaelli ’arco del primo decennio del Novecento, l’influenza teatrale sul cinema si consolidò, nei prodotti artistici come ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] un poemetto mitologico-encomiastico in ottave, le Stanze per la giostra, iniziato nel 1475 e interrotto nel 1478; un testo teatrale, la Fabula di Orfeo, risalente agli stessi anni o forse al 1480; una raccolta di Rime scritte in momenti diversi ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
art aquarium
loc. s.le m. Installazione costituita da un acquario le cui vasche sono disposte, ornate e illuminate in modo da evocare motivi dell’arte [...] nome da una esposizione dell’artista giapponese Hidemoto Kimura.
danza tecnologica
loc. s.le f. Forma di esibizione teatrale e di danza che si avvale di apparati tecnologici sofisticati, con effetti scenografici innovativi e di forte impatto visivo ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...