ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] curiosa, affatto originale nella letteratura del Rinascimento, preannuncio sia pure precoce di quel gusto per lo spettacolo teatrale che farà di Ferrara una delle città più importanti della storia del teatro italiano. Classico lo scenario, plautini ...
Leggi Tutto
LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] ), forse la traduzione degli Adelphoe terenziani, andata a stampa nel 1554 (Venezia, G. Giolito e fratelli).
È nel settore teatrale che il L. operò con maggiore incisività, inserendosi da subito in un filone, quello pastorale, che dal Sacrificio di A ...
Leggi Tutto
FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] il romanzo Le sette e i milioni (dall'8 settembre al 1º nov. 1885).
Un posto particolare spetta alla sua attività di critico teatrale, che si svolse sulle pagine della Rivista d'Italia (1889-1900) e del Tirso (di cui fu redattore insieme con Lucio D ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] del compositore, grazie all'interessamento e al sostegno di C. Ricci, autore di numerosi saggi sulla vita musicale e teatrale bolognese.
Dopo un breve periodo trascorso a San Basilio, seguito alla morte del marito, fra fine e principio di secolo ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] le Memorie si segnalano per la capacità di trasformare il mondo con tutte le sue asprezze e i suoi lutti in una scena teatrale, che, secondo le diverse fasi della vita del L., chiama in causa contesti diversi, dai palazzi di città alle ville, dai ...
Leggi Tutto
BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] , si colloca anche l'attività dello scrittore, impegnato a illustrare, spesso nella forma letteraria del romanzo o del lavoro teatrale, alcuni "esempi-tipo" o "momenti-chiave" della sua visione del rapporto "uomo-naturacosmo", dove si riflette la sua ...
Leggi Tutto
PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] a Pesaro il 12 febbraio 1586: entrambi i testi furono ristampati entro la fine del secolo. La summa di questa poetica teatrale fu affidata a una Breve considerazione intorno al componimento de la comedia de’ nostri tempi, datata 1° agosto 1572, che ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] d'Italia, apparso nel novembre 1907 in La Rivista d'Italia (pp. 716-753), le Traduzioni del "Ventaglio" (in Riv. teatrale italiana, 1914), e finalmente quello Per la fortuna del bourru bienfaisant (in La Bibliofilia, XXIX [1928], pp. 386-403), opera ...
Leggi Tutto
CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] , secondo una prospettiva generale di contrapposizione esterna (da "infernale Megera" a "serva devota") legata ad un gusto, al fondo, teatrale.
La data del 1600 coglie il C. a Ragusa nell'ufficio di professore che s'è accennato; qui si rivela uomo di ...
Leggi Tutto
POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] testo che diviene guida sottotraccia della narrazione e attesa appassionata di nuove rivelazioni. L’opera è completata da una pièce teatrale sulla Passione di Cristo (premio Flaiano; messa in scena da Orazio Costa a San Miniato, con lo Stabile dell ...
Leggi Tutto
teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...