BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] degli abissi (Milano 1935), esaltazione di Milano e della sua storia.
Il B. svolse anche un'intensa attività teatrale: dalle Sei sintesi sceniche (Milano 1917), attuazione del programma di Marinetti, Settimelli e Corra per un nuovo teatro ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] , sotto forma di visioni, dei fasti della nobile famiglia, si propone di "tramutare la Storia in una specie di scena teatrale di quadri mobili, dove l'una dopo l'altra le colorate figure si mostrano" (premessa Al leggitordiscreto). Inpari tempo s ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] presso quella corte estense che si mostrava pure sensibilissima verso ogni tipo di esperimento teatrale. Destinate alla riflessione morale, le opere teatrali del C. dovettero essere lette e apprezzate da una ristretta cerchia di intenditori fino ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] ancora: Emilia Hallez nella "Beatrice di Tenda" con poesie di V. Errante, M. Bertolani e P. Morello, Palermo 1839; Cronachetta teatrale dell'està dell'anno 1839, ibid. 1839; Sull'enfiteusi, memoria, ibid. 1842; Arnaldo da Brescia o l'eresia dei papi ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] B. è di nuovo a Vienna, nella dignità di segretario del cardinale Michele Federico d'Althan, al quale dedicò diverse sue composizioni teatrali, e che seguì nelle missioni e nei soggiorni di Roma e di Napoli, dove l'Althan fu viceré tra il 1722 e il ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Siepe a nord-ovest; continuò poi a comporre musiche da camera, sinfoniche e ancora di scena per altri suoi lavori teatrali, Nostra Dea,Valoria,Nembo e Cenerentola (quest'ultimo scritto per l'VIII Maggio musicale fiorentino, 1942).
La sua attività di ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] dei Menaechmi plautini.
La commedia, oggi perduta, dovette avere una certa diffusione e conferirgli prestigio anche come autore teatrale, se valse a farlo assumere da A. Sebastiani, vescovo di Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell'Arte ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] Id., Personaggi e momenti nella vita di L. Ariosto, Milano 1970, pp. 574-603; G. Padoan, La raccolta di testi teatrali di Marin Sanudo, in Id., Momenti del Rinascimentoveneto, Padova 1978, pp. 71, 76; E. Cochrane, Historians and historiography in the ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] il Tassista, Rovereto 1748.
Il B., nella composizione di queste opere, risponde a una serie di esigenze assai diffuse nella cultura teatrale del tempo, e di cui il Maffei anche in questo caso aveva saputo cogliere, sia pure solo in un raffinato gioco ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] da W. F. Baker e A. F. Van Gemert nel 1977). La prima, composta di 758 versi, è una sorta di dialogo teatrale, nel quale il poeta appare sia come narratore sia come personaggio principale; gli altri personaggi sono Fortuna, Athusa (amata dal F.) e ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...