PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] . Questa riappropriazione del passato è svolta con un originale ritmo narrativo, costruito su dialoghi serrati, di tipo teatrale, così che i personaggi possano «rappresentare direttamente con le proprie voci il clima umano e morale di quel ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] Carbone - L. Grimaldi, Il popolo al confino. La persecuzione fascista in Sicilia, Roma 1989, pp. 280 s.; M. Verdone, Le avanguardie teatrali da Marinetti a J., Roma 1991, pp. 209-218; G. Joppolo, L. Fontana, le spatialisme, et les néo-avant-gardes en ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] , certo non inedita né isolata nella cultura del tempo, verso le condizioni materiali del loro manifestarsi, dall'architettura teatrale alle dimensioni e ai costi medi vigenti nel mercato delle "stampe".
Peraltro, il versante erudito degli interessi ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] della loro città il 12genn. 1982 come indipendente nelle listerepubblicane.
Trova interni legami con la narrativa anchel'opera teatrale del B., formata dai drammi: Ottaviano, personaggio difficile, Don Giovanni: un gioco di società, Maria Stuarda (i ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] («Reportages in ritardo», 1963) e Jak chutná moc (trad. it. Il gusto del potere, 1967).
Notevole lo sviluppo della produzione teatrale, dove si sono affermati in particolare Š. Králik e P. Karvaš, accanto a H. Zelinová, F. Luknár, L. Lahola, V ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] rivendicare una poesia personale ed essenzialmente etica, influenzata dalla lirica anglosassone.
Meno ricca appare la produzione teatrale, nonostante l’impulso offerto dalle istituzioni promotrici di festival (Festival Grec di Barcellona, Festival de ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] intanto, soprattutto con l’Art poétique di N. Boileau (1674) e nella pratica della poesia, le regole del g. teatrale, con la fissazione delle famose ‘unità drammatiche’, contro cui si ebbe la prima battaglia della critica romantica e, in Italia ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] ed erede autentico di B. Brecht - ha sempre praticato un ripensamento critico e uno smontaggio straniante della tradizione non solo teatrale, dalla tragedia greca a Shakespeare fino a Les liaisons dangereuses di P.-A.-F. Choderlos de Laclos e a H ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] preconcetti, si sono sondati aspetti prima quasi ignorati o male intesi, quali la regia dei suoi drammi e la tecnica teatrale, il meccanismo delle trame, la cultura cartesiana (specie quella del trattato su Les passions de l'âme), il rapporto con ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] 1877; 2 ediz. riveduta, ivi 1902), resta traccia nell'attività del librettista, che operò in questo genere di poesia teatrale una riforma simile a quella di Apostolo Zeno e Ranieri de' Calzabigi, restaurando in pieno la dignità del testo letterario ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...