PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] 1990; Los(t) angeles (romanzo incompiuto), Firenze 1996; La scomparsa del corpo (tutti i racconti, Lecce 2010). Tra le opere teatrali: La presa di potere di Ivan lo sciocco, Torino 1974; La stangata persiana, Milano 1985; La festa del cavallo, Milano ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] Municipalità di Modena, s.l. né d.; Capitolo( per l'egregio tipografo sig. G.B. Bodoni, Modena 1804; Lo spirito poetico e teatrale di M., Bologna 1804; Le glorie di s. Michele, capitolo recitato( in Roma(, Roma s.d.; Il solenne possesso di Pio VIII ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] natale, Santo Stefano Belbo, e alle Langhe in generale. Nel gennaio 1974 la cooperativa teatrale degli Associati portò in scena, per la prima volta, la riduzione teatrale del Vizio assurdo: un'opera nata dalla collaborazione del L. con D. Fabbri. Il ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] la G. legò il suo nome al genere della sacra rappresentazione. Destinato a un pubblico laico e borghese, questo genere teatrale conobbe un'abbondante fioritura fino ai primi decenni del Cinquecento, per poi scomparire sia per il trionfo della cultura ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] del teatro, anche in considerazione della sua funzione civile; pertanto volle dare lui stesso un esempio di poesia teatrale con il melodramma Andromaca (Forlì 1817). Nell'ampia prefazione esaminò partitamente gli elementi del melodramma in generale e ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] successo, L'Aide-mémoire (1968), inaugurando un rapporto con la drammaturgia che lo porterà a collaborare frequentemente con la compagnia teatrale di Peter Brook. Nel 1963 era avvenuto l'incontro con Buñuel per Le journal d'une femme de chambre (Il ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] impegno militante; vanno ricordati almeno gli interventi sul Giornale del popolo, per il quale svolse l'attività di critico teatrale, su L'Idea liberale e sulla Domenica letteraria, dove uscirono alcune sue liriche.
Critico militante dalle opinioni ...
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Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] ferroviarie). Il romanziere affronta anche gli aspetti più degradati della società, come la prostituzione nel mondo teatrale (Nana, 1879); l’alcolismo, conseguenza della povertà nei sobborghi parigini (L’ammazzatoio, 1877); la condizione miserabile ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] figure più rappresentative, G.B. Senanayake, G. Amarasekera e S. Gunasinghe.
Non esiste nella cultura cingalese una tradizione teatrale; una forma rudimentale di teatro (nādagam) prende vita e diventa popolare nel 19° sec.; si afferma poi un genere ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] si tenta di dar vita a nuove forme espressive che coniughino le esperienze più radicali del modernismo con il linguaggio teatrale, figurativo e cinematografico (T. Šalamun; I. Geister-Plamen; J. Snoj; D. Jovanovič; M. Jesih). Dagli anni 1980 si ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...