Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] a livello di quasi insostenibile incandescenza tutti i temi dello scrittore), nonché le raccolte complete dei suoi testi teatrali (Teatro, 1988) e poetici (Bestemmia. Tutte le poesie, 1993). Diversi scritti appartenenti alla fervida stagione friulana ...
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Fofi, Goffredo
Bruno Roberti
Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario, nato a Gubbio il 15 aprile 1937. Il suo interesse per il cinema si è accompagnato a una visione politica, anche [...] militante, dei contesti culturali, all'indagine su altri territori creativi (la letteratura, il teatro) e a una curiosità verso il 'nuovo' e il 'culturalmente emarginato'. La sua personalità combattiva ...
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Scrittore (Vienna 1781 - ivi 1862). Popolarissimo nel mondo teatrale viennese per i suoi rifacimenti, libretti, parodie (famosa quella del dramma Die Schuld di A. Müllner), compose anche poesie in dialetto: [...] Gedichte in niederösterreichischer Mundart (1828), che restano le sue cose migliori ...
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Mat′ (La madre) Romanzo del narratore e autore teatrale russo M. Gorkij (1868-1936), pubblicato a puntate nella rivista Znanie ("Il sapere") negli anni 1907-08.
Rimasta vedova, Pelagea Vlasov, che ha [...] sofferto le brutalità del marito, un operaio alcolizzato, si avvicina sempre più alle idee rivoluzionarie professate dal figlio. E quando questi viene esiliato in Siberia ella gli si sostituisce nella ...
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Cecchi, Alberto
Arnaldo Colasanti
Scrittore, commediografo e critico teatrale e cinematografico, nato a Roma l'11 ottobre 1895 e morto ivi il 18 novembre 1933. Fu una delle figure più rilevanti del [...] nazionale" (1919-1924) come autore degli articoli di fondo nella pagina letteraria, e a "Il Tevere" (1925-1933) come critico teatrale. Negli anni 1928-1932 scrisse anche tre commedie e due volumi di racconti (uno dei quali pubblicato postumo). Il suo ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] si volse a temi sociali, che spesso si risolvono in pagine di propaganda rivoluzionaria , come in Troe ("I tre", 1901), o di celebrazione delle conquiste del comunismo. Raggiunse la maturità nel trittico ...
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Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] direttore artistico, collaborando in seguito con il Goodman Theatre e l'università di Chicago. Nel 1973 la sua pièce teatrale off-Broadway Sexual perversity in Chicago vinse l'Obie Award e con le successive ‒ tra cui Glengarry Glen Ross, premio ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] registi Leonid Z. Trauberg e Grigorij M. Kozincev, e da cui trasse nel 1928 il nucleo tematico di uno dei suoi capolavori teatrali, La cimice. In particolare il metodo fu il tema centrale di Zakovannaja fil′moj, sceneggiatura cui M. teneva di più in ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] quale il cinema viene messo in relazione soprattutto con il teatro e la letteratura, ma anche con il più generale contesto storico-artistico, F. ha fornito contributi fondamentali sia su singoli registi ...
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Drammaturgo norvegese (Cristiania 1857 - ivi 1929). La sua produzione teatrale, che anche dal punto di vista tecnico segue la falsariga di H. Ibsen, costituisce una mordace satira del riformismo sociale [...] 'amore", 1904), suscitando scandalo per i toni beffardi e cinici con cui era aggredita l'ipocrisia borghese sul problema sessuale. Scrisse anche saggi di critica teatrale (Ibsen og Bjørnson på scenen "I. e B. sulla scena", 1918; Norsk teater, 1920). ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...