COLONNA, Teresa, detta la Venezianella
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1734.
La data di nascita e le prime notizie biografiche che si hanno di lei si ricavano da una lettera, scritta in lingua [...] (p. 347 n. 4).
La C. partecipò invece due anni dopo, con la troupe di ballerini di Francesco Turchi, alla stagione teatrale 1746-47 del teatro S. Cassiano di Venezia nelle opere Alcibiade (musica di G. Carcani, libretto di A. Aureli, autunno 1746 ...
Leggi Tutto
GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] ag. 1837; E. Branca, F. Romani ed i più riputati maestri di musica del suo tempo, Torino 1822, pp. 144 s.; Strenna teatrale europea (suppl. a Il Pirata), diretta da F. Regli, IV, Milano 1841, pp. 238 s.; A. Jarro, Memorie d'un impresario fiorentino ...
Leggi Tutto
ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] avvenimento tragico senza parole ma reso intellegibile dai gesti. Il suo proposito veniva ad incontrarsi con le aspirazioni di riforma teatrale di R. de, Calzabigi e con il complesso nodo dei problemi che in quegli anni Gluck stava elaborando (e, fra ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] la giovane N. Bogdanova. Solo con l'appoggio di amicizie influenti, la C. riuscì a riconquistare il ruolo di protagonista della vita teatrale parigina e del nuovo balletto Orfa, che andò in scena il 29 dic. 1852. Dopo una breve tournée a Vienna nella ...
Leggi Tutto
BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] , un mondo autonomo, avulso da problemi immediati di comunicazione. La danza è teatro e il suo fine è precipuamente teatrale. Con la danza si può esprimere, dire, raccontar tutto, e per far questo coreografo e interpreti debbono essere profondamente ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] la ricchezza dell'esperienza artistica e umana profusa nella sua opera didattica, e, sviando il lettore da quella costante ottica teatrale alla base del suo insegnamento che non poté mai considerarsi pura "accademia", ha esposto le sue teorie e il ...
Leggi Tutto
FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] di Tersicore di A. Casella, per la coreografia di G. Pratesi e la direzione di E. Panizza; una prima teatrale che, nonostante il mediocre successo del balletto, fu uno dei più rilevanti successi personali della Fornaroli.
Partecipò, come prima ...
Leggi Tutto
GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] 'aiuto del conte Cowper, un nobile inglese residente a Firenze che, tra le altre attività, svolgeva quella di agente teatrale per la compagnia italiana dell'opera di Londra; a lui il G. ricorse spesso, soprattutto per consulenze artistiche o contatti ...
Leggi Tutto
CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] un rivale ai più giovani coreografi S. Viganò e G. Gioia, propugnatori di una nuova concezione della danza teatrale fondata principalmente "sulla pittorica e danzante disposizione e movimento dell'immenso numero di cooperatori di un'azione viva in ...
Leggi Tutto
CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] hanno altre notizie. Nell'agosto 1778 il C. compose e interpretò per l'inaugurazione della Scala di Milano l'azione teatrale pantomimica Apollo placato ossia la Riapparizione del Sole dopo la caduta di Fetonte (musica di L. de Baillou), inserita nell ...
Leggi Tutto
teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...