LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] a Vienna, in L'opera italiana a Vienna prima di Metastasio, Firenze 1990, pp. 251-269; L. Tozzi, L'evoluzione del ballo teatrale nel secolo XVIII, in Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale, a cura di A. Basso, V, L'arte della danza e del ...
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] , II, L'opera, il ballo, a cura di B. Cagli - A. Ziino, Napoli 1987, pp. 314, 327 s.; K.K. Hansell, Il ballo teatrale e l'opera italiana, in Storia dell'opera italiana, a cura di L. Bianconi - G. Pestelli, V, La spettacolarità, Torino 1988, p. 246; S ...
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BADERNA, Maria (Anna Maria, Marietta)
Anna Migliori
Nacque a Castel San Giovanni (Piacenza) il 5 luglio 1828 (Mensi), o nel 1829, e si avviò alla danza sotto la guida di C. Blasis, allora direttore della [...] i movimenti delle braccia, e anche se in qualche occasione non apparve dotata di sufficiente forza e vigoria le corrispondenze teatrali del tempo furono concordi nell'esaltare senza riserve il suo gioco di punte.
Sempre col Blasis, la B. si recò ...
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ASTOLFI, Luigi
Fernanda Mariani Borroni
Nato nell'ultimo decennio dei sec. XVIII in Lombardia, fu attivo come ballerino e coreografo nella prima metà del sec. XIX. Esordi come ballerino ed ebbe un notevole [...] : quant'egli sperava che piacesse non piacque, o non parve cadere a proposito, o parve incongruente e non naturale" (Strenna teatrale 1838, Milano 1838, p. 163). Tuttavia il numero rilevante di balli composti dall'A. (più di cinquanta) e quasi sempre ...
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BERETTA, Caterina
Anna Migliori
Nata a Milano l'11 nov. 1828, fu avviata alla danza dal padre, mimo di professione. La sua formazione artistica avvenne alla scuola della Scala, diretta da A. Huss, che [...] chiese di essere esonerata dall'impegno. Nel carnevale 1856 il suo temporaneo ritorno a Milano era salutato dalla Strenna letterario-teatrale che presagiva in lei una nuova Elssler o una nuova Taglioni; in quella stagione la B. si produsse alla Scala ...
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CAVALLAZZI, Malvina
Alessandra Ascarelli
Si ignorano sia la data che il luogo di nascita della C., che compì la sua formazione professionale presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano; [...] C. Mapleson, suo futuro marito. Nel 1883, l'anno che vide l'America festeggiare la luce elettrica con una gran festa teatrale di cui faceva parte anche uno spettacolo di balletto, la C. calcò come prima ballerina le scene dell'appena inaugurata ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] nel demolire il lavoro, si astennero quasi tutti dal dare giudizi sulla ballerina: tra le rare eccezioni troviamo la Frusta teatrale dell'11 gennaio, che parla di "magnifica esecuzione da parte della prima ballerina" e l'Asmodeo del 10 gennaio, che ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] legata più alla sua rinomata bellezza che non alle doti interpretative e ad innovazioni tecniche del linguaggio coreografico nella danza teatrale.
La D. compare alla Scala, nel 1792, già con il ruolo di grande prestigio di "prima ballerina fuori dei ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] di mezzo carattere Don Fabio di Serafini - eseguito alla Scala in uno spettacolo a favore degli istituti filarmonico e teatrale -, attraendo subito l'attenzione del pubblico e del critico A. Lambertini, che la elogiò nella Gazzetta privilegiata di ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] stabilimento ebbe a primi istruttori i sigg. Chapelle [Louis la Chapelle] e Coralli come maestri di perfezionamento" (F. Regli, Strenna teatrale..., p. 185). Come coreografo il C. ritornò alla Scala negli anni 1815-16 per curare la messa in scena dei ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...