DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] ebreo; nel 1939, a Parigi, gli venne offerta la possibilità di espatriare in America (garantiva per lui G. Miller, famoso impresario teatrale), ma il D. rifiutò e tornò in Italia. Gli si precluse però la via del teatro e il commediografo si limitò a ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] in Opere complete di Carlo Goldoni, XI, Venezia 1911 (nota storica); Annali del teatro italiano, I, Milano 1920; M. Praga, Cronache teatrali 1920, Milano 1921; V. Talli, La mia vita di teatro, Milano 1927; A. Falconi, Il teatro e la sua gente, Milano ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] una battuta d'arresto a causa di gravi dissesti finanziari.
Soltanto per interessamento del duca Carlo Alessandro la vita teatrale poté essere restituita all'antico splendore, e al B. venne affidato l'incarico di riorganizzare le varie manifestazioni ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] l'anima del defunto in cielo. Tale soggetto, pretesto per creare composizioni audaci e nuove, di sicuro effetto scenografico e teatrale, fu da lui ripreso, infatti, nel monumento Rocco Piaggio (1877) e in quello per la famiglia Parpaglioni (1884 ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] nov. 1828; 3 marzo 1829; 24 apr. 1830; 21 dic. 1833; I teatri (Milano), II (1828), pp. 55, 109-111, 804-806; Riv. teatrale (Roma), 10 dic. 1833; 12 dic. 1834; 19 febbr. 1835; Il Pirata (Milano-Torino), 23 febbr. 1841; 16 marzo, 9 apr. 1854; 8 aprile ...
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CATELANI, Angelo
Clara Gabanizza
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Nacque a Guastalla il 30 marzo 1811 da Giovanni, tipografo, e da Laura Corradi. Trascorse l'infanzia a Guastalla presso uno zio prete, che lo avviò allo studio della [...] 1834 F. Soli Muratori moriva e il C. si trasferì a Messina per interessamento di Donizetti, scritturato per la stagione teatrale 1835-1836 al teatro Reale, detto della Munizione, gestito dagli impresari D. Piraino e dai fratelli Preve, in qualità di ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] i corsi della prima scuola normale sorta a Genova nel '48, e collaborava al Corriere mercantile per la parte letteraria e le rubriche teatrali. Passò anche alla satira politica (che esercitò con misurata e fine ironia) e fu, con G. Papa, tra i più in ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] scienze, lettere ed arti per volontà del governo austriaco (4 marzo 1768).
Nulla resta dell'attività del C. quale architetto teatrale e scenografo. Assai vasta e tuttora conservata in numerose chiese di Mantova e della provincia è invece la sua opera ...
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BICCHIERAI, Luigi
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Nacque a Firenze il 6 genn. 1846. Studiò dapprima privatamente il violino con F. Giorgetti, poi nel 1861 si iscrisse al locale R. Istituto musicale, dove continuò a perfezionarsi [...] professore. Ritiratosi a Bucine (Arezzo), vi morì il 26 genn. 1926.
Scrisse molti lavori di vario genere (strumentale, sacro, teatrale, ecc.), di cui si ricordano qui in particolare un Quintetto in quattro tempi per due violini, viola, violoncello e ...
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BARTOLI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia; fu scenografo, omatista, disegnatore e incisore. Questa sua attività di incisore, peraltro scarsamente documentata, generò confusione con l'altro [...] barocco di limitato interesse, che lo avviò all'arte della scenografia, suggerendogli, all'inizio almeno, i disegni delle scene teatrali che solo in un secondo tempo il B. ideò e realizzò in maniera del tutto autonoma. Tale educazione scenografica ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...