BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] . s.d.; L'ingenuo valzer,in Bazar musicale…,ibid. s. d., pp. 147-150.
Fonti e Bibl.: Notizie, in Le Scintille. Giornale teatrale (Napoli), XII (1862), n. 17, p. 1; IlSistro (Firenze), III (1862), n. 33, p. 131; La Rondinella (Napoli), VIII (1862), n ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] giorni a Cinecittà, a lavorare con il Living Theatre e a mettere in tensione la modernità cinematografica e quella teatrale. Ispirato alla parabola evangelica del fico infruttuoso, Agonia venne incluso nel film collettivo Amore e rabbia, che uscì ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] sarebbero figli di Angelo e di Anna Albanese, padovani.
Giuseppe nacque a Padova nel 1750 c. e fu compositore e impresario teatrale nella sua città. Tenne tale carica, insieme con altri soci, al teatro Nuovo nelle stagioni 1787-1791, poi ancora nelle ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] rappresentare in tournée da Callas (a Bruxelles, Tosca fu Tebaldi) e Ghiringhelli, per ossequio a chi gestiva le sovvenzioni teatrali, fece ancor di più, annullando tutti i progetti con Callas per la successiva stagione 1958-59 (I Puritani, Francesca ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] W. Marpurg e E.L. Gerber, dopo la morte la sua fama andò gradatamente scemando e gran parte della sua produzione teatrale venne dimenticata, a eccezione della commedia lirica Il filosofo di campagna; tra i probabili motivi dell'oblio in cui cadde può ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] spalanca il suo baratro infinito, io non prendo, né so né posso prendere il mio posto della finzione". Un sublime ritratto teatrale ed umano, che molto deve al varietà per la crudeltà e la poesia dei personaggi. Sempre del 1929 è la farsa ambientata ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] la prima volta usò lo pseudonimo di Collodi (nell'articolo Coda al programma della Lente, 1856).
Il L. coltivava anche ambizioni di scrittore teatrale e nel 1853 compose il dramma in due atti Gli amici di casa ispirato a un episodio reale e in cui si ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] , e, nel 1947, fu autore di un saggio su A. Appia ed E.G. Craig (Da Appia a Craig, in La regia teatrale, a cura di S. D'Amico, ibid.), pionieri dell'interpretazione unitaria dello spettacolo e del principio di regia, individuando nel loro lavoro la ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] un enorme successo personale nelle opere Demofoonte e Ciro riconosciuto (di incerta attribuzione). Recatosi a Venezia, importantissimo centro teatrale, vi ebbe numerose scritture, prima al teatro S. Angelo (autunno del 1732) per cantare in due opere ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] , teatro Alfieri, compagnia Trivella, 27giugno 1862), commedia storica in cinque atti ambientata a Venezia, il C. tentò esperienze teatrali diverse: due drammi fantastici, L'incubo e Il conte Orazio (in Riv. europea [Firenze], III [1871]), la gnomica ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...