ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] per violino, sonate per flauto, diverse sonate e sinfonie per cembalo e per pianoforte) con preminenza di quella pianistica e teatrale (Orfeo ed Euridice, e il ballo L'Oracolo, scritto per il teatro di Correggio).
Una delle sue ultime composizioni fu ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] 33-56); A. Tissoni Benvenuti, Un nuovo testimone del "Cefalo" di N. da C., ibid., pp. 391-403; Id., La fortuna teatrale dell'"Orfeo" del Poliziano e il teatro settentrionale del Quattrocento, in Culture regionali e letter. nazionale, in Atti del VII ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] la prima guerra mondiale il C. si arruolò volontario quale ufficiale di cavalleria. Il 19 giugno 1918 sposò l'attrice teatrale e cinematografica Lyda Borelli (dalla quale avrebbe avuto quattro figli: Giorgio nato nel 1918, Mynna nel 1920, le gemelle ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] poetica di A. C., in Canadian Journal of Italian Studies, IV (1981), pp. 250-255, sono tutti dedicati alla sensibilità teatrale e alla formazione letteraria del C., mentre nei volumi di A. R. Hall, Philosophers at War. The Quarrel between Newton and ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] la compagnia di riviste Amodio, avendo debuttato con Tutto color di rosa... ! di Giulio Trevisani; sostenne una breve stagione teatrale in Sicilia con la compagnia di operette di Peppino Villani al principio del 1923, poi fu lontano dalle scene ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Pamphili.
Con certezza sappiamo soltanto che, persa la moglie Angela Margherita Caranza nel 1717 e cessata ogni attività teatrale e letteraria nel 1725 circa, trascorse gli ultimi anni della sua vita in Calabria, nel piccolo centro di Polistena ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Alarcón, La verdad sospechosa - che il L. credeva di Lope de Vega - con il titolo L'error del nome; un prologo teatrale per una recitante e il primo canto del poema eroicomico Della discendenza e nobiltà de' maccaroni (fu pubblicato a Milano nel 1675 ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] avvenimento tragico senza parole ma reso intellegibile dai gesti. Il suo proposito veniva ad incontrarsi con le aspirazioni di riforma teatrale di R. de, Calzabigi e con il complesso nodo dei problemi che in quegli anni Gluck stava elaborando (e, fra ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] , oltre che in quelle dei conservatori di Milano, di Parigi, di Bruxelles e al British Museum di Londra. L'attività teatrale, cui peraltro il C. si dedicò soltanto a partire dal 1751, comprende numerosi lavori, tutti rappresentati a Napoli, salvo ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] vecchi", per adattarli ai nuovi cantanti, con la paga di 100 lire di Milano ognuno; inoltre scrivere opere a richiesta della direzione teatrale, con paga separata di 1500 lire per un'opera seria e di 1050 lire per una comica (Spett. pubbl., cart. 47 ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...