BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] 1735 entrò in Arcadia con il nome di Lermano Cinosurio.
Giunto a Napoli nel 1738, il B. fu prescelto per comporre una festa teatrale in occasione delle nozze di Carlo di Borbone con Maria Amalia. L'opera, Le nozze di Amore e Psiche, andò in scena al ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] cui l'allineamento delle figure e le lunghe prospettive, che conducono a un lontano punto di fuga, enfatizzano l'impostazione teatrale della scena secondo i canoni del vedutismo settecentesco. Fra il 1818 e il 1822 egli affrescò la volta di S. Maria ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] anno per assumere le funzioni di organista presso la cattedrale di Pisa.
In questo periodo esordì come autore di musica teatrale con L'amore artigiano, dramma giocoso in tre atti su libretto di C. Goldoni, rappresentato al teatro del Giglio di ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] . C. De N. poeta, in Riv. di archeol., storia, costume (Lucca), IX, ottobre-dicembre 1981, pp. 49-63. Per la produzione teatrale documenti nell'archivio della sede centrale della Soc. it. autori e editori. Per l'ambiente lucchese dell'epoca si vedano ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] II, p. 488; A. De Angelis, Scenografi italiani di ieri e di oggi, Roma 1938, p. 104; S.Vittadini, Catalogo del Museo teatrale alla Scala, Milano 1945, p. 330; M. Viale Ferrero, Scenografia e costumi, in Il teatro Regio di Torino, Torino 1970, pp. 184 ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] come Ninna e V. Vergani come Memé ottime protagoniste. Dal febbraio 1926 al febbraio 1928 il C. diresse a Milano il periodico teatrale Comoedia, che dal 1924 ospitava, e ospiterà fino al 1932, i testi di diverse sue commedie (aveva già al suo attivo ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] di cui si dichiara figlioccia Glissenzia, che affettuosamente assisteva il fratello nei suoi studi), il G. dedicò la favola teatrale Il diligente, ovvero Il sollecito (Venezia 1608), incentrata sulla figura di un uomo che con abilità e fortuna riesce ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] 1824), apparve l'Etica drammatica per l'educazione della gioventù (ibid. 1827, in 10 volumetti), che raccoglie una produzione teatrale volta a "insinuare la purità morale" nei fanciulli, come ebbe a dichiarare, in una prefazione alla raccolta, lo ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] "eclissi del senso", prodotte dal pensiero postmoderno, il G. riesamina lo stato e le vocazioni della ricerca teatrale, con l'intento di tracciare orbite di significazione plurali ed eterogenee, analizzare pratiche comunicative, tendenze di poetica ...
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DE ANTONI (De Antonio), Alfredo
Roberta Tuzii
Nacque ad Alessandria il 14 luglio 1875 da Giovanni e Francesca Pronzati. A diciotto anni abbandonò gli studi di ragioneria ai quali era stato avviato dai [...] sempre ruoli secondari diventando un buon caratterista. Negli anni 1900-1906 raggiunse l'apice della sua modesta carriera teatrale con la compagnia diretta da Virgilio Talli.
Fu proprio il Talli che, ammirando la carica comunicativa e recitativa ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...