BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] 77, 219 ss., 241; F. Hadamowsky, Das Hoftheater Leopold I. und das Kostümwerk des L. B., Wien 1951; Il secolo dell'invenzione teatrale (cat.), Venezia 1951; E. D. HahnShock, Costuming for Il Pomo d'Oro, in Gazette des Beaux Arts, VI (1967), pp. 251 ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] con quello del SS. Salvatore a Gerusalemme, di poco più tardo e opera di Gennaro De Blasio, nel gusto teatrale della decorazione barocca, con grandi scenari all'interno di partizioni architettoniche (Catello, 1973, p. 262).
Il D. si dedicò ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] " (Mongeri, 1861, p. 53). Restano due bozzetti: uno nella Civica Galleria d'arte moderna di Milano e l'altro nel Museo teatrale alla Scala.
Appena trentacinquenne, il C. morì a Milano il 14 maggio 1860.
Il C. appartiene a quel gruppo di pittori del ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] idee del maestro e arricchirono di contributi autonomi le specialità della quadratura, della scenografia, e della stessa architettura teatrale. L'arte del C., mentre il tempo ne andava affievolendo i precisi connotati, fu perciò un ideale riferimento ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] Severino Marche… 1978, Macerata 1980, p. 65 e passim; L. Mozzoni, Macerata, Macerata 1984, pp. 210-212; L'architettura teatrale nelle Marche: dieci teatri nel comprensorio di Jesi-Senigallia, Jesi 1985, pp. 121-123; A. Bacchicchi, Il foro annonario ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] , Francesco.
Nel 1925 lo scenografo G. Salvini commissionò all'istituto fiorentino la realizzazione di una statua per l'allestimento teatrale della commedia di L. Pirandello, Diana e la Tuda; la scultura fu opera di collaborazione tra Andreotti e i ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...]
Nel 1716 il G. si trasferì alla corte di Modena. Nella capitale del Ducato estense fu attivo come scenografo e apparatore teatrale. Lavorò per il teatro Molza realizzando, su disegno del suo maestro Galli Bibiena, le scene dell'Enigmadisciolto e del ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] (1786); nel 1794 fu impegnato nel progetto per la facciata della chiesa di S. Lorenzo ad Andorno; firmò inoltre i bozzetti teatrali per La clemenza di Tito e Alessandro nelle Indie, opere messe in scena nel 1798 al teatro Regio di Torino. Morì a ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] lo stile sintetico con il quale realizzò in quell'anno le sei maschere italiane per il boccascena di una rappresentazione teatrale.
Per evitare l'arruolamento nell'esercito austriaco, nel maggio 1915, si trasferì a Firenze dove strinse amicizia ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] . G. appare un pittore dalla solida cultura rinascimentale che connota la sue opere di una spazialità profonda e teatrale, con frequente ricorso a quinte architettoniche o naturali per introdurre piani multipli di rappresentazione. La figura umana è ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...