GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Barbaro, mentre a Roma tra il 1491 e il 1493 stava preparando le Castigationes Plinianae, consultò G. su un congegno teatrale descritto da Plinio e lo definì "mechanicus" e "architectus nobilis" (Ciapponi, 1961, pp. 143 s.). A partire dagli stessi ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Luca Ronconi (1976-78), a una delle sperimentazioni più importanti di quegli anni che indagava la dimensione politica dell'attività teatrale e i nessi con il territorio e i suoi attori, istituzionali e non. A Prato Gae Aulenti curò gli allestimenti ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] definizioni derivano dal dramma satiresco in cui i satiri sono contrapposti al vecchio e saggio Sileno; è questo genere teatrale che ha particolarmente contribuito a sottolineare l'uso dei due termini. Non è qui tuttavia il caso di entrare nella ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] d'oro; La Morte e la Vita (tomba Abegg, Zurigo, 1902: il modello fu esposto alla Biennale del 1914), opera alquanto teatrale in cui "la morte cammina come allora camminava Eleonora Duse" (Marchiori); L'Olocausto (1903, esposto a Venezia nel 1905) per ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] dei gruppi; i quali, violentemente percossi da luci e ombre obliquamente proiettate, traducono in spettacolo propriamente teatrale quell'eco del naturalismo caravaggesco ancora percettibile in tanta parte del primo Settecento romano. Ne risulta una ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] il favore del pubblico e della critica (scene che furono poi sequestrate a causa del fallimento della Società teatrale, diretta dal cognato Mocchi). In seguito al suceesso riportato, il Mocchi lo ingaggiò contemporaneamente anche per i teatri ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] fu anche il direttore della fotografia di Visconti, acquistando la fama di 'principe delle tenebre' grazie alla drammaticità teatrale delle figure immerse nel buio di La caduta degli dei (1969), e restituendo un insuperato esempio di morbidezza dei ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA
G. Ambrosetti
(Aesernia, Esernie, Esernia, Serni civitas). − Città del Sannio, in territorio dei Pentri, 18 miglia a N di Bovianum Undecimanorum.
Sorge [...] i gemelli.
Da ricordare la iscrizione di L. Calidio Erotico (G. I. L., ix, 2689) che conserva forse una parodia di scena teatrale comica; un rilievo in calcare con due guerrieri italici affrontati, con elmo piumato, lancia e buccina; un rilievo con ...
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Braccio di Ferro
Alfredo Castelli
Un marinaio eternamente giovane
Entrato in scena come comparsa, in pochi giorni diventa una star di prima grandezza. La trama di una tipica commedia musicale di Hollywood? [...] espediente (quello che i latini chiamavano deus ex machina: una divinità entrava in scena per mezzo di una macchina teatrale e risolveva la situazione) per concludere ogni vicenda: quando ormai Popeye sembrava non avere più possibilità di scampo, gli ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] . it., 1985; musicato nel 1973 da G. von Einem), per la Bachkantate (edizione completa, 1918) e per i suoi testi teatrali: Mörder. Hoffnung der Frauen (1907; trad. it., 1981; musicato da P. Hindemith nel 1921), Sphinx und Strohmann (1907) e Orpheus ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...