CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] edite la prima a Bologna nel 1923 e la seconda a Carpi nel 1926), gli valsero una certa notorietà negli ambienti teatrali: la prima fu messa in scena nel 1932 dalla compagnia Tamberlani (con riprese negli anni successivi); la seconda nel 1925 dalla ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] per lei un tour completo degli Stati Uniti; gestì anche la tournée del ballerino L. Massine e, nel 1924, l'ultima tournée teatrale di Eleonora Duse. Nel 1930 produsse la versione cinematografica dei Pagliacci di R. Leoncavallo; tra il 1936 e il 1938 ...
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CARRARO, Giovanni Battista
Sisto Sallusti
Nacque a Padova il 17 marzo 1799 da Michele, detto il Furlanetto, cantante, ballerino e attore dilettante assai popolare in questa città per la sua estrosità, [...] dei fratelli Marzi (che a loro volta erano impresari musicali). Qui morì il 4 sett. 1870.
Fonti e Bibl.: Giornaletto ragionato teatrale (Venezia), 1820, n. 20, p. 160; n. 21, p. 169; 1821, n. 45, p. 353; Il Pirata (Torino), 3 giugno 1844 ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] per circa sei mesi agli studi e alla scrittura. Tornò quindi svogliatamente a lavorare allo studio paterno, ma i primi successi teatrali, sul finire del 1872, lo convinsero a interrompere nel 1873 la carriera d'avvocato. Da quest'anno la sua vita fu ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] aiuta a ricostruire la figura storica del D., poiché l'opera di Callot rappresenta un ballo carnevalesco, e non una rappresentazione teatrale, ed in essa il rapporto tra le figure e i nomi con cui sono designate sembra essere del tutto casuale.
Per ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] di R. Bossaglia - M. Rosci, Milano 1973, pp. 65-176 (in partic. p. 140); G. Tintori, Storia del Museo, in Museo teatrale della Scala, I, Milano 1976, pp. 7-19; R. Bossaglia, Ludovico P., in Scultura romantica e floreale nel Duomo di Milano (catal ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] intorno ad Eleonora Duse e ad Ermete Novelli, una falsa coscienza di gloria nazionale anche nel campo della vita teatrale, e rimaneva indifferente di fronte all'autore, impedendogli di rafforzare ed esprimere compiutamente le sue qualità. A. Asor ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] Possenti, 10 anni di teatro, Milano 1964, pp. 212-213; F. Savio, Ma l'amore no, Milano 1975, pp. 184, 296; C. Alvaro, Cronache e scritti teatrali, Roma 1976, p. 162; L. Bragaglia, W. C. attrice, Roma 1981, pp. 14, 16 e passim (biografia dell'attrice ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] al teatro Valle di Roma. Nel 1825 tornò a Napoli dove il re concesse alla nuova formazione la privativa delle rappresentazioni teatrali. La fama della C. toccava ormai il culmine: il pubblico napoletano era entusiasmato al punto che una cronaca della ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] di G. Verga, e successivamente 'O professore e 'O macchiettista (1936).Tuttavia la fama del B. più che alla produzione teatrale è legata all'attività poetica e in particolare al mondo della canzone napoletana, cui si era dedicato fin dagli anni ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...