BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] 1942. Dopo aver perduto un figlio durante il secondo conflitto mondiale, visse scontroso e appartator le sue ultime interpretazioni teatrali furono legate alle prime di Inquisizione (Teatro Nuovo di Milano, 29 genn. 1950, parte dell'Abate) e di Irene ...
Leggi Tutto
BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] e all'Emanuel al Teatro dei Fiorentini di Napoli. A quest'epoca si sposò con Ernesto Valvassura di Faenza, attore e amministratore teatrale, e rimase lontana dalle scene fino al 1885, quando divenne socia di A. Zerri per tre anni. A P. Falconi si ...
Leggi Tutto
BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] iniziava la pubblicazione, in volumi singoli, di Tutte le opere di S. B.; la raccolta è rimasta incompiuta.
Oltre i testi teatrali ricordati, si aggiungano: La Morale di Casanova (in collab. con Giulio De Frenzi), s.l. 1906; Il Ragno, commedia in tre ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] la danse, Paris 1942, p. 169; R. Carrieri, La danza in Italia 1500-1900, Milano 1946, pp. 8, 57; M. Ferrarini, Parma teatrale ottocentesca, Parma 1946, pp. 95, 284; Cento anni di vita del Teatro di San Carlo 1848-1948, Napoli 1948, p. 49; D. Lynham ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] Marini, 1878); Cecilia (stessa compagnia, 1879-80).
Nello studio del padre al Teatro Valle, luogo di convegno dello scapigliato ambiente teatrale del tempo" Cossa scrisse il suo Ariosto e gli Estensi (1874 circa), e quando lo scrittore morì il B. fu ...
Leggi Tutto
FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] 1952-53 e, nel 1957, la rubrica televisiva La belle époque (in collab. con I. Terzoli). Dopo esserne stato il critico teatrale dal 1925, dal 1945 il F. divenne anche critico musicale del quotidiano milanese Il Sole.
Morì a Milano il 31 luglio 1967 ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] Abba, Memo Benassi.
Nel 1931, era stato intanto chiamato da Il Giornale d'Italia a sostituire F. M. Martini nella critica teatrale, che svolse con riconosciuta competenza e obiettività per oltre dieci anni.
Ma l'A. mirava più in alto, a una ricerca ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] principali teatri italiani e in due festival di Glyndebourne un repertorio ampio e significativo con riferimenti assidui alla letteratura teatrale contemporanea (il regista continuò a dedicare le sue cure al teatro lirico e il 28 novembre inaugurò la ...
Leggi Tutto
MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] di poesie di Ferdinando Russo e G. Capurro e in qualche canzonetta comica.
Le periodiche, di fatto, nel vivace ambiente teatrale cittadino, erano per i giovani attori un banco di prova dove, oltre a guadagnare qualche soldo, cominciavano a farsi ...
Leggi Tutto
COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] spicco come scenografo e apparatore e in questa veste dovette occupare un posto non del tutto secondario nella grande stagione teatrale di Ferrara sotto il governo di Alfonso II.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Delle antichità estensi..., Modena 1717 ...
Leggi Tutto
teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...