DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] condurre una vita agiata. Trasferitosi a Torino, iniziò a frequentare i teatri d'opera, rimanendo affascinato dal mondo teatrale e musicale. Frattanto la sua coscienza politica era maturata e per le sue simpatie repubblicane fu arrestato nel dicembre ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] cari ai Gonzaga, duchi di Mantova e celebri mecenati teatrali.
Oltre ad avere un rapporto privilegiato con nobili committenti pp. 1719; Id., Debiti e ricchezze di un attore, in Biblioteca teatrale, 1989, n. 12, pp. 85-97; Pulcinella maschera del mondo ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] quanto superficiale, la prova migliore di sé egli riesce poi a fornirla proprio in quei testi in cui la struttura teatrale appare costruita sulla misura scenica del personaggio del villano, secondo una direzione di ricerca che è tipica della Congrega ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] H.C. Chatfield-Taylor, G.: a biography, New York 1913; M. Apollonio, L'opera di C. G., Milano 1932; E. Rho, La missione teatrale di C. G., Bari 1936; B. Croce, Conversazioni critiche, V, Bari 1939, pp. 145-148; A. Gentile, C. G. e gli attori, Trieste ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] )in cui, in un linguaggio meditato e pieno di mitiche risonan e, veniva tracciata la storia dell'uomo. In campo teatrale, invece, tentava la strada della commedia piacevole e commerciale: fra il 1935 e il 1937 scrisse Una bella domenica di settembre ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] , rendono le situazioni ancor più pittoresche.
In realtà in quest'opera, come del resto nella gran parte della produzione teatrale del F., la travolgente vis comica riuscì a mascherare la mancanza di idee originali ed è sintomatico che essa si ...
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GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] -, con il doppio scopo di informare e di invitare alla riflessione, dedicando particolare attenzione al teatro scritto e alla riduzione teatrale di opere letterarie. Nel primo numero fu pubblicato Le mosche di J.-P. Sartre, inedito in Italia, e nei ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] quando cessò improvvisamente di vivere il 15 gennaio (secondo alcuni il 12) 1859. Come autore aveva tradotto dal francese alcuni lavori teatrali di moda.
Da Carolina Astolfi aveva avuto un figlio, Luigi (II), nato a Milano il 3 genn. 1831. Orfano di ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] ..., I, padova 1781, p. 222; L. Rasi, I comici italiani..., I, Firenze 1897, pp. 927 s.; P. Bettoli, I Fiorilli, in Rivista teatrale italiana, X (1905), p. 100; A. Neri, Fra i comici dell'arte, ibid., XI (1906), pp. 110 s.; I. Sanesi, La commedia ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] teatro occupava il primo posto.
Già in questa considerazione vediamo come a Venezia esistessero i presupposti per una attività teatrale intensa e continuativa, e germogliassero i frutti di un embrionale professionismo. I legami del C. con la nutrita ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...