ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] San Carlino, che, nel 1828, volle scritturarlo per il suo teatro. E su quelle scene, per la figura magra e dinoccolata, per la singolare mobilità del volto dai tratti irregolari e soprattutto per la comicità ...
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GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] i membri che dette all'arte per almeno un secolo, fra la seconda metà del Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Capostipite, allo stato attuale degli studi, fu forse Giacomo, attore oscuro, responsabile ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] dalle precarie condizioni dei collegamenti tra Nord e Centro, risentì degli squilibri dei tempi di lavorazione) e il pubblico teatrale dovette attendere il 1946 per ammirarlo (non del tutto d'accordo con la critica) come protagonista in titolo nel ...
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ALIPRANDI, Luigi
Anna Buiatti
Nato a Mantova nel 1817 da padre artigiano, entrò giovanissimo nella carriera teatrale, cominciando da dilettante. Nel 1835 quando sosteneva i ruoli di amoroso nella compagnia [...] di G. Cammarano al teatro San Severino a Napoli, venne notato da S. M. Luzi, che lo scritturò come amoroso toscano per la compagnia del San Carlino; vi rimase un paio d'anni e poi, nel 1837, andò a recitare ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] scarse e lacunose. A Firenze, ove ebbe luogo probabilmente la sua formazione letteraria, debuttò quale autore di lavori teatrali nel 1782, allorché fece rappresentare al teatro di Borgo Ognissanti La strage degli innocenti, cui seguì Enrico e Sofia ...
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BERTI, Ettore
Ada Zapperi
Nacque a Treviso il 17 genn. 1870 da Carlo e Giovanna Mazzarelli. Iniziò la carriera teatrale a undici anni, debuttando nella compagnia di G. Beffini come ingenuo. Nel 1882 [...] , alla Cavalleria rusticana del Verga, con una particolare predilezione per gran parte della produzione teatrale del D'Annunzio stesso. Fra le sue realizzazioni teatrali di miglior riuscita si ricordano la messa in scena dell'Albergo dei Poveri di ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] 1946, pp. 143-147; L.M. Personè, Il teatro italiano della "belle époque", Firenze 1971, pp. 333 ss.; P. Gobetti, Scritti di critica teatrale, a cura di G. Guazzotti - C. Gobetti, Torino 1974, pp. 36-42, 155 ss., 437-441, 471 s., 551 ss.; F. Savio, Ma ...
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GOLINETTI (Collinetti, Colinetti), Francesco
Teresa Megale
Nato a Venezia in data ignota, forse intorno al 1710, entrò a far parte della compagnia teatrale diretta da Giuseppe Imer nel 1738, in sostituzione [...] del Pantalone Andrea Cortini. Pur essendo giovane, indossò la maschera di primo vecchio nella compagnia che agiva nel veneziano teatro S. Samuele, ispirando a C. Goldoni i primi tentativi di una rinnovata ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] Rasi, il Courville, il Bertana e poi tutti gli altri che parlano di lui come di un personaggio di primo piano nel panorama teatrale italiano negli anni a cavallo fra i secc. XVII e XVIII non fanno che ripetere, più o meno criticamente, ciò che aveva ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] di F. Gasparini. Pietro, due giorni dopo la morte dei padre, e cioè il 25 febbr. 1729, gli succedette come architetto teatrale e tenne l'incarico per trent'anni. Nel novembre del 1759, favorito da una pensione di 140 scudi mensili, portati poi a 205 ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...