Autore drammatico francese (Port-d'Armes, Loira Inferiore, 1819 - Parigi 1868). Le sue migliori commedie sono: La marquise de Rantzau ou la nouvelle mariée (1843); La comtesse de Morange (1845); Les droits [...] de l'homme (1851); La boulangère a des écus (1855). Critico teatrale e redattore del giornale La Patrie, riunì i suoi articoli in Promenades sentimentales dans Londres et le Palais de Cristal (1851) e Le chemin des écoliers (1853). ...
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Scenografo italiano (Erba 1930 - Lecco 2022). Dopo studi di architettura e di pittura, fu costumista e scenografo al Piccolo Teatro di Milano (1954), dove inaugurò la collaborazione con G. Strehler. A [...] ", caratterizzato da giochi d'ombre e di prospettive, fino a una totale libertà di espressione nella creazione di una realtà teatrale magica e poetica, fatta di spazi materializzati dalla luce. Fra i suoi lavori con Strehler: I giganti della montagna ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jacques-Louis Talagrand (Alès 1909 - Parigi 1988). Vivace giornalista letterario e politico, collaborò all'Action Française, quindi (dal 1935) al Figaro. Allontanatosi [...] nel 1944 dal gruppo dell'Action française, fondò con F. Mauriac La Table Ronde (1950). Critico teatrale e drammaturgo (Antigone, 1944; La course des rois, 1947; Jeanne et les juges, 1949; Le profanateur, 1950; La ville au fond de la mer, 1953; Le ...
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Attore francese (Strasburgo 1929 - Orgeval 2017). Allievo di Ch. Dullin, si impose con Un château en Suède (1960) di F. Sagan e con Victor, ou Les enfants au pouvoir (1962) di R. Vitrac. Elegante, ironico, [...] versatile, ha fornito notevoli interpretazioni in ogni genere teatrale, dalla pochade al teatro boulevardier, dai classici a Pinter. È molto attivo anche nel cinema: Le caporal épinglé (Le strane licenze del caporale Dupont, 1962); Je t'aime je t' ...
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Poeta, drammaturgo e patriota lituano (Pasandravys 1862 - Kaunas 1932). Con i suoi poemi epici patriottici è il creatore della tradizione nella letteratura lituana; fu autore di poemi come Jaunoji Lietuvà [...] ("La giovine Lituania", 1907) e Mūsų vargai ("Le nostre pene", 1920), della trilogia teatrale (1922-1930) centrata su Vytautas il Grande, Kęstučio mirtis ("La morte di Kestutis"), Vytautas pas kryžiuočius ("Vytautas dei crociati"), Vytautas karalius ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] fra le più riuscite commedie sofisticate del cinema statunitense, tra cui Twentieth century (1934; Ventesimo secolo), da un testo teatrale di H. e MacArthur, His girl Friday (1940; La signora del venerdì) e, più tardi, Monkey business (1952; Il ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] 16 luglio 1915), che riportò un discreto successo.
L'interesse per il dialetto e la cultura piemontese è evidente anche nel lavoro teatrale La preus e 'l capot (libretto di A. Ferrero dalla commedia I paisan e la leva di L. Pietracqua, Torino, teatro ...
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Calderón de La Barca, Pedro
Ines Ravasini
La vita è sogno, e i sogni sono più che sogni
Grande drammaturgo spagnolo del 17° secolo, Calderón de La Barca divenne alla morte di Lope de Vega il maestro [...] indiscusso della scena teatrale spagnola grazie alla sua autorità morale e alla qualità spettacolare delle sue opere, dense di profonde riflessioni
Un'arte al servizio del re e della Chiesa
Nato a Madrid nel 1600, Calderón de La Barca sviluppa ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] redattore mondano della Gazzetta di Torino e, in una sala teatrale, conobbe N. Berrini che ne raccolse le prime confidenze d'arte e ne lesse i primi copioni. Nella stagione estiva del 1908 il Berrini raccomandò a E. Della Guardia un atto unico del C ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] tutto il resto, era definitivamente tramontato. Insieme con Lanari, Barbaia e Merelli, lo J. fu l'ultimo dei grandi impresari teatrali italiani, in un'epoca in cui il repertorio si cristallizzò sempre più intorno a pochi titoli di successo e in cui ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...