Regista italiano (n. Settimo Torinese 1955). È stato tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo, gruppo teatrale attivo nell'omonima cittadina dell'Hinterland torinese. Nei suoi spettacoli offre una [...] riscrittura scenica sia di testi classici e letterari sia di testi contemporanei, concertando recitazione, canzoni e musica, affabulazione ed epica, riflessione generazionale e richiami alla tradizione ...
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Attore e commediografo (Vienna 1790 - Pottenstein, Austria Inferiore, 1836). Di modeste origini, iniziò presto la carriera teatrale giungendo nel 1813 al Theater in der Josephstadt di Vienna e nel 1817 [...] al Leopoldstädter Theater, dove per anni si affermò come continuatore e insieme riformatore del teatro popolare viennese. Dal 1830 preferì crearsi una sua compagnia di giro e con essa recitò in varie città ...
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Poeta italiano (Viserba, Rimini, 1927 - Roma 2012). Ha lavorato nel mondo editoriale ed è stato critico teatrale del quotidiano Paese sera (1968-87). Dopo Cronache e altre poesie (1954) ha pubblicato: [...] racconto italiano (1964), autore con G. Guglielmi di un Manuale della poesia sperimentale (1966), P. ha anche pubblicato testi teatrali (Le sue ragioni, 1960; La bella addormentata nel bosco, 1988) e ha raccolto nel volume Il fiato dello spettatore ...
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Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] di grande efficacia emotiva, caratterizzati da uno stile personalissimo, colto e insieme popolare, che unisce all'estetica teatrale tradizionale i mezzi espressivi del folclore georgiano, del teatro di strada, del cabaret: Richard III (1979 ...
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MONODRAMMA
Gastone ROSSI-DORIA
. Con questa voce, che, secondo l'etimologia, potrebbe corrispondere a qualsiasi rappresentazione teatrale affidata a un solo personaggio, è uso ormai per tradizione designare [...] propriamente uno spettacolo, naturalmente a personaggio unico, cui concorra anche la musica. Il monodramma si può quindi identificare con un'opera, con un melologo, con un Singspiel o un'operetta e così ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] Sinis (Oristano) il 19 luglio 1978. Fu uno dei rappresentanti più originali di quella generazione di autori cinematografici che, formatasi nelle redazioni di riviste umoristiche, contribuì al rinnovamento ...
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ALIPRANDI, Luigi
Anna Buiatti
Nato a Mantova nel 1817 da padre artigiano, entrò giovanissimo nella carriera teatrale, cominciando da dilettante. Nel 1835 quando sosteneva i ruoli di amoroso nella compagnia [...] di G. Cammarano al teatro San Severino a Napoli, venne notato da S. M. Luzi, che lo scritturò come amoroso toscano per la compagnia del San Carlino; vi rimase un paio d'anni e poi, nel 1837, andò a recitare ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] Polonia) il 18 ottobre 1926 e morto a Lagunitas (California) il 23 novembre 1991. Volto irregolare e affilato, labbra carnose atteggiate a ghigno beffardo, sguardo disperatamente febbrile e carico di un ...
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Scrittore drammatico spagnolo (Madrid 1886 - forte di Guadalupe 1936), morto vittima della rivoluzione. Dotato di notevole abilità teatrale, compose opere di acuta indagine psicologica, come Corazón de [...] mujer (1923), Como la hiedra al tronco (1925), La muralla de oro (1928), La noche loca (1930). Scrisse alcuni drammi in collab. con G. Martínez Sierra, tra cui Julieta compra un hijo (1927) ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] e della costruzione drammatica e il tratto figurativo scrupoloso e raffinato, messi a frutto anche nella sua carriera di regista teatrale, drammatico (dal 1950) e lirico (dal 1953).
Nel cinema, dopo un'esperienza come attore in L'onorevole Angelina ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...