Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze.
Il m. si affermò tra il 19° e il 20° sec. negli Stati Uniti, indiretto [...] discendente dell’operetta europea. Antesignano del genere fu lo spettacolo di Broadway The black crook (1866), ispirato al Faust di W. Goethe. Fondatore del m. è considerato l’irlandese V. Herbert, giunto ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] in Sicilia, e occupandosi del fenomeno dell’immigrazione dal Sud (L’immigrazione meridionale a Torino, 1964). Analizzò la più recente storia culturale e sociale del Paese (Sotto l’ulivo. Politica e cultura ...
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commèdia dell'arte Genere teatrale nato in Italia alla metà del Cinquecento, e vivo fino alla fine del Settecento. Le sue caratteristiche, molto particolari, entusiasmarono il pubblico fin dalle origini: [...] gli attori non recitavano testi, ma improvvisavano i dialoghi in scena; vi erano 'tipi fissi', cioè personaggi che tornavano da uno spettacolo all'altro (come Arlecchino, il Capitano, Brighella ecc.); ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] Hurst. Trascorso un lungo periodo segnato dal suo impegno politico nel Workers Revolutionary Party e da significative esperienze teatrali presso il Royal Shakespeare Theatre di Stratford, nel 1966 tornò al cinema.
Opere
Si impose sulle scene negli ...
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RIVISTA
Alberto PIRONTI
. Spettacolo teatrale, sorto a Parigi nel secolo XVIII e largamente diffusosi in Europa e in America a partire dagl'inizî del secolo XX. Originariamente la rivista aveva carattere [...] soltanto alcuni quadri sono fissi, mentre gli altri vengono sempre rinnovati. Con il Secondo Impero, istituita la censura teatrale, la rivista assume un carattere unicamente edonistico (La course au Plaisir; Voilà le plaisir, mesdames; La Foire aux ...
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(App. III, I, p. 226; IV, I, p. 252)
Regista teatrale e cinematografico svedese. Ritiratosi in esilio a Monaco di Baviera nel 1971, per protesta contro il fisco svedese, vi gira The serpent's egg (L'uovo [...] del serpente, 1977), cui segue Höstsonaten (Sinfo nia d'autunno, 1978), realizzato in Norvegia − interpreti I. Bergman e L. Ullman −, sui conflitti emotivi nati tra una madre e una figlia ormai adulta ...
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SANTUCCIO, Gianni
Attore teatrale, nato a Varese il 21 maggio 1914. Proveniente dalle file dell'Accademia naz. di arte drammatica, esordiente col teatro del GUF, ha fatto parte successivamente delle [...] compagnie Stival, Donadio, Ferrati, Ruggeri, Cimara, fino all'esperienza come primattore, dal 1947 al 1952, in un organismo particolarmente fecondo e impegnato culturalmente, cioè il Piccolo teatro della ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] c. elegiaca, in cui il dialogo è inserito in un racconto continuato. L’umanesimo aprì la via al ritorno della tradizione teatrale classica. L’imitazione è piuttosto libera nelle prime c. umanistiche in latino ma poi si fa sempre più stretta. La prima ...
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Green, Adolph
Attore teatrale e cinematografico, autore di testi musicali, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 2 dicembre 1914 e morto ivi il 23 ottobre 2002. Durante la sua [...] Broadway sia per Hollywood.
Diplomatosi alla De Witt Clinton High School, dopo aver abbandonato gli studi si dedicò all'attività teatrale, iniziando a recitare con i The Revuers che si esibivano al Greenwich Village. Del gruppo faceva parte la Comden ...
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Blier, Bernard
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Buenos Aires l'11 gennaio 1916 e morto a Parigi il 29 marzo 1989. Interprete grottesco e divertente nelle commedie e figura ambigua e [...] segreta romana. Nel 1973 ebbe un primo importante riconoscimento con il premio Balzac per la sua interpretazione nella pièce teatrale Le faiseur, seguito nel 1986 da un David di Donatello come miglior attore non protagonista per Speriamo che sia ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...