Personaggio teatrale, protagonista dei drammi Der Erdgeist (Lo spirito della terra; 1895) e Die Büchse der Pandora (Il vaso di Pandora; 1901, ed. 1904) dello scrittore tedesco F. Wedekind (1864-1918).
Dal [...] personaggio deriva il titolo dell'opera musicale Lulu di A. Berg (1885-1935), il cui libretto è frutto della fusione dei due drammi di Wedekind; venne rappresentata postuma nel 1937 con la revisione di ...
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Spettacolo teatrale musicale di argomento leggero, oscillante tra il comico e il sentimentale, che prevede l’alternanza di brani cantati, danze e scene interamente recitate in prosa.
L’o. nasce nell’Ottocento, [...] dietro influsso tanto del Singspiel quanto dello spettacolo à vaudeville, e ha in Parigi e Vienna i maggiori centri di produzione. Più comica e brillante la tendenza dell’o. francese (Hervé, J. Offenbach, ...
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Regista, attore e autore teatrale italiano di origine polacca (Łódź 1911 - Roma 2001). Vissuto in Italia fin dall'infanzia, si laureò in filosofia a Genova. Iniziò l'attività di regista (per la quale si [...] giovò spesso della collaborazione dello scenografo E. Luzzati) con la messa in scena di un suo testo, Lea Lebowitz, nel 1947; ad essa seguirono le regie di opere di Shake speare, Beaumarchais, Molière, ...
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Regista e autore teatrale statunitense (n. New York 1937). Dopo aver studiato arte drammatica alla Yale Univ. (1959-62), prese parte al movimento del cinema underground di New York e nel 1968 fondò, con [...] l'attrice Kate Manheim, il gruppo dell'Ontological-Hysteric Theatre, proponendo, con gli spettacoli da lui scritti e diretti, un teatro caratterizzato dalla violenza della resa percettiva e dalla flessibilità ...
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Drammaturgo, attore e regista teatrale inglese (Teddington 1899 - Port Maria, Giamaica, 1973). Più che dalla brillante produzione drammatica (Vortex, 1924; Fallen angels, 1925; To-night at eight-thirty, [...] 1936; Blithe spirit, 1941), ebbe fama dalle riviste e pantomime musicali (This year of grace, 1928; Bitter sweet, 1929; Cavalcade, 1931; Conversation piece, 1934; Present laughter, 1943; Quadrille, 1952; ...
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Attrice teatrale italiana (Milano 1906- ivi 2005). Dopo l'esordio (1928) nella compagnia Niccodemi, si affermò con l'estrosa interpretazione di Puck nel Sogno di una notte di mezza estate messo in scena [...] da M. Reinhardt (1933). Due anni dopo entrò nella compagnia di R. Ricci, suo compagno d'arte e di vita. Interprete sensibile dei testi di U. Betti, L. Pirandello, A. Camus, Th. S. Eliot, N. Coward, ha ...
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Autore teatrale e critico drammatico (Verona 1910 - Milano 1991). Primario dell'Ospedale Psichiatrico di Verona, ma già critico de L'Arena, lasciò la medicina alla fine degli anni Quaranta per dedicarsi [...] al teatro e alla televisione: dal 1952 fu, accanto a S. Pugliese, uno dei creatori della televisione italiana, di cui dal 1954 diresse il settore prosa e musica. Critico de La Notte (1965-77), fu autore ...
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Regista teatrale inglese (Londra 1924 - ivi 1990). Si affermò nel 1959 con la regia di Roots di Wesker, cui seguirono altre e interessanti regie di opere per lo più dal repertorio inglese contemporaneo [...] (The kitchen di Wesker, 1961; Blood of the Bamberg di Osborne, 1962). Direttore, insieme a W. Gaskill, del National Theatre Old Vic, curò la realizzazione di un repertorio di notevole impegno (Saint Joan ...
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Saggista e critico teatrale polacco naturalizzato statunitense (Varsavia 1914 - Santa Monica, California, 2001). Impegnato sul terreno dell'opposizione culturale al regime comunista fin dal 1956, si impose [...] a livello mondiale con Szice o Szekspire (1961; trad. it. Shakespeare nostro contemporaneo, 1964), acuta lettura di Shakespeare ispirata ai principî e alle idee del teatro dell'assurdo. Nel 1966 fu costretto ...
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Genere teatrale cinese, detto anche jingju o jingxi ("teatro della capitale"), costituito da una combinazione di canti, recitazione e sequenze gestuali codificate (movimenti, lotte e acrobazie). Sintesi [...] di musica, danza, letteratura, arti figurative e arti marziali, il genere si sviluppò nella capitale a partire dalla fine del 18° sec., fondandosi sulla tecnica di attori-danzatori. Non utilizza in genere ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...