CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] non vivono dunque per valori autonomi, ma per l'accorta aderenza al gusto e alle convenzioni di una fervida vita teatrale: l'approssimazione è spesso evidente e talora persino dichiarata, come nell'Alboino, steso "frettolosamente in poche ore", e nel ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] 206; R. Barbiera, Vite ardenti nel Teatro (1700-1900) da Archivii e da Memorie, Milano 1931, pp. 78-108; A. Cametti, La musica teatrale a Roma cento anni fa («Il corsaro» di P.), Roma 1931; Carteggi verdiani, II, a cura di A. Luzio, Roma 1935, p. 20 ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] di Elia Seiano, dramma per musica (libr. di N. Minato, 9 giugno 1671, ms. 15600); La gara dei Genii, invenzione di festa teatrale (libr. di N. Minato, 14 luglio 1671, con arie di Leopoldo I, ms. 15601); Cidippe, dramma per musica (libr. di N. Minato ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] singolari qualità della sua voce di soprano, fluida, potente e limpida, le consentirono di affrontare ben presto la carriera teatrale, ed infatti nel 1930 esordì al teatro Regio di Torino, sostenendo il ruolo di Crisotemide nell'Elektra diR. Strauss ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] risulta documentata la sua presenza in tali sedi. Il Fétis stesso afferma che il F. si dedicò successivamente all'attività teatrale nella città toscana ed in teatri minori della Romagna. Operò sicuramente a Milano nel carnevale del 1800, dove, quale ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] dell'Accademia filarmonica in seno alla quale il 2 genn. 1673 fu eletto principe. Esordì nel 1674 come autore di musica teatrale con Le gare di sdegno, d'amore e di gelosia (libretto di F.M. Bordocchi, teatro Formagliari), "Operationi per machine, e ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] sec. XVIII e la fine del secolo successivo, la dinastia, che vide il maggior fulgore e la decadenza di questo genere teatrale, fa capo a Giuseppe (nato a Napoli nel 1714), che compare per la prima volta nel 1749 sostenendo al teatro dei Fiorentini ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] , N. Sala, G. Tritto e - per il canto - La Barbera.
Nel 1791 si recò a Malta dove esordì come compositore teatrale, facendo rappresentare, nel 1792, due sue opere buffe: Il Corriere e Cajacciello disertore. Come altri suoi concittadini e coetanei (ad ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] poi di violino di fila. Il 3 dic. 1836 venne rappresentata al teatro Gallo (ex S. Benedetto) il suo primo lavoro teatrale: l'opera semiseria Il Ferramondo (libretto d'ignoto), replicata a Trieste e a Mantova. Grazie al successo ottenuto, poté recarsi ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] presso la chiesa di S. Geminiano. Nel 1759, sotto una lapide comune, fu lì sepolta anche la moglie.
Oltre alle composizioni teatrali e oratoriali sopra citate e alla celebre raccolta a stampa del 1705, il catalogo del L. (The New Grove, pp. 212 ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...