CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] primo amore: ma l'accento è sicuro e il tono giusto. Riesce, senza strafare, alla sua finalità di marca essenzialmente teatrale, né ostenta pretese senza motivi. Pensate ad un Mascagni, con quel suo temperamento di piazza, che va ad impegolarsi nella ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] Rolla e Nicola Vaccaj. In questo periodo compose il suo primo lavoro teatrale, I briganti, che fu rappresentato nel 1941. Terminati gli studi nel 1842, intraprese subito la carriera concertistica come violinista e come direttore d'orchestra in varie ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] s.; ibid., IV, 1954, pp. 17 s., 303 s., 329 s.).
A Siena, Pasquini promosse la poetessa Livia Accarigi, pubblicò la festa teatrale La gara del genio con Giunone (1751) per la nascita dell’erede maschio degli elettori sassoni e scrisse il Dialogo del ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] l'A. era già maestro di cappella dell'importante chiesa di S. Maria la Nova. L'anno seguente iniziò la sua carriera teatrale con Il trionfo dell'Amore, overo Le nozze tra amici, di C. de Palma, rappresentato nell'autunno al Teatro Nuovo di Napoli ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] alle apparenze ossia Amore intraprendente di Raffaele Orgitano. La sua attività teatrale come cantante fu piuttosto breve, tuttavia il posto da lui occupato nella storia del bel canto italiano è assai importante, essendo considerato il creatore in ...
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CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato a La Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] N. Zingarelli, dando inizio alla sua carriera di compositore di musica sacra e teatrale. A Napoli esordì nella stagione primaverile del 1827con il melodramma Gustavo d'Orxa (libr. di D. Gilardoni), rappresentato al teatro Nuovo e replicato poi anche ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] Il Messaggero, 9 apr. 1908; necrol. in IlGiornale d'Italia; e in Corriere della sera, 14 ott. 1941 (per Alberto); M. Praga, Cronache teatrali, VII, Milano 1926, p. 218 (per Alberto); I. Ciotti, In memoria di S. D., in Rassegna d'arte e dei teatri, 25 ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] in seguito all'insegnamento del canto, svolgendo tale attività presso i conservatori di Pesaro e di Milano. Compose inoltre l'opera teatrale La burla, un balletto, musica sinfonica e da camera.
L'I. morì a Milano il 10 dic. 1959.
Artista versatile ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] intraprese nella città natale sotto la guida di Agostino Filippucci. Dal 1675 cantore in S. Petronio, intraprese la carriera teatrale come sopranista nel 1679, interpretando il ruolo di Ermelinda nell'Ottone in Italia di F.M. Bazzani (Parma, teatro ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] coi teatri imperiali (1816), venne a cumulare la giurisdizione sugli stessi, ivi conclusa l'Opera tedesca, la soprintendenza della scuola teatrale, le pensioni dell'istituto di S. Caterina e dell'istituto di Smol'nyj, oltre a due spettacoli annuali a ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...