BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] 35). Rientrata in Italia, cantò successivamente e più volte a Torino, Brescia, Trieste, Parma, Firenze e Genova.
La sua carriera teatrale terminò nel 1842 a Lisbona, dove era stata scritturata per tre stagioni consecutive al Teatro S. Carlos dal 1840 ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] di antiche musiche inedite su invito del musicologo F. Liuzzi (1939). In questo stesso anno il C. terminò unopera teatrale in tre atti, il Saul (curandone il libretto tratto dalla omonima tragedia di V. Alfieri), che doveva partecipare ad ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] Mosè di G. Rossini con N. De Angelis e Gioconda di A. Ponchielli con G. Arangi Lombardi e B. Franci.
Alternò l'attività teatrale a quella sinfonica e fu più volte all'Augusteo di Roma, quindi a partire dal 1925 cominciò ad esibirsi anche in teatri e ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] apprezzare negli ambienti musicali europei (Svizzera, Francia, Ungheria), ove emerse soprattutto per il suo talento direttoriale.
L'attività teatrale del G. si concluse il 30 marzo 1936 con la rappresentazione Sogno di un mattino d'autunno (libretto ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] del Romanticismo, in Storia dell'opera, III, t. 1, Milano 1977, pp. 341 s., 344; R. Verti, The Indice de' teatrali spettacoli Milan, Venice, Rome, 1764-1823. Preliminary research, in Periodica musica, III (1985), pp. 1-7; P. Cattaneo, Il belcanto ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] musica delle sagre canzoni, Bologna, Sassi, 1730. Si conservano manoscritte le seguenti sue opere: a Bologna, Archivio di S. Petronio, Sinfonia teatrale per archi e due trombe, Ouverture a 4 per archi e trombe, Sonata a 4 per archi, due oboi e due ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] riunisce i venti madrigali in una forma narrativa e dialogata vicina al madrigale drammatico, che si può facilmente collegare alla propensione teatrale radicata in ogni ambiente ravennate. Pur mancando a Ravenna una corte e con essa le grandi feste ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] delle sue composizioni e l'accuratezza strumentale nelle opere, rifuggente da risoluzioni troppo facili o di facile "effetto" teatrale, palesano il compositore coscienzioso e di sicura dottrina, soprattutto non imitatore di alcuno. Non ebbe, invece ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] ispirazione nella forma del melodramma italiano, e volendo invece troppo seguire i dettami della scuola tedesca, alle sue creaziofii teatrali mancò l'impronta personale e non riescirono ad essere il lavoro omogeneo e di getto, che solo può imporsi ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] Bellini di Catania, cui avevano partecipato oltre sessanta musicisti italiani e stranieri (cfr. Il Bellini: giornale artistico letterario teatrale, Catania, 12 ottobre 1879).
Il B. rimase a Trieste sino al giugno 1887, impegnato nell'insegnamento del ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...