EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] preannunciato e pubblicato postumo in lingua tedesca, dal titolo Dal silenzio ad un nuovo mondo sonoro.
Opere. Opere teatrali: Die Schachtel, azione mimoscenica per mimi, proiezioni, orchestra da camera su soggetto di Franco Nonnis, Londra 1962-63 ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] musicale di Venezia, formando valorosi allievi, tra cui R. Principe. Morì a Venezia il 16 sett. 1927.
Compose le opere teatrali Yvon (Treviso 1908) e Le grand soir (Parigi 1912); inoltre un concerto per violino e orchestra, 2 quartetti, una sonata ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] mentre contribuiva con le sue composizioni al repertorio della cappella.
Morì a Monaco nel 1690.
Vincenzo fu autore di opere teatrali: Il Torneo (Monaco 1688) e L'Eraclio (Vienna 169o); sull'attribuzione dell'ultima vi sono però alcuni dubbi poiché è ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] di una partitura di notevole arditezza, che sembrava accogliere i principî della riforma gluckiana in una prassi teatrale ancora dominata dalla struttura ad arie, chiuse e recitativi secchi. Nel Pigmalione si alternano di continuo recitativi ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] musicista torinese.
All'insuccesso del lavoro contribuì certamente un incauto articolo scritto dallo stesso C. per una rivista teatrale e riportato dal giornale La Stampa di Torino alla vigilia della prima rappresentazione, articolo in cui il maestro ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] della seconda opera (4 febbr. 1783) il C. cadde ammalato e non poté proseguire le recite. Ancora nella stagione teatrale 1785, non poté rispettare le clausole del contratto perché gravemente ammalato. Infatti in seguito ad una caduta aveva riportato ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] altrimenti siamo spediti afatto" (Fabris, pp. 495 s.). L'assenza dei Barberini da Roma tenne il M. lontano dall'attività teatrale; in quegli anni, infatti, la sua produzione sembra rivolta soprattutto a generi come la cantata e l'oratorio.
Al 1650 ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] nel 1896, in quello che viene considerato il capolavoro, e in un certo senso l'improvvisa rivelazione del talento teatrale del G., Andrea Chénier. Quest'opera rivela peraltro caratteri innovativi soprattutto sul piano vocale, essendo la voce non più ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] , morto a Torino nel 1784, è il più noto della famiglia, sia come compositore di musica da camera ed opere teatrali, sia come violinista. Carattere estroso e polemico, partecipò sempre alla vita culturale dell'epoca non solamente a Torino, ma anche ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] chiara modernità della veste orchestrale, si deve notare che le sue scelte si sono rivolte unicamente agli albori della moderna civiltà teatrale, a stadi diversi. Li gieus de Robin et de Marion (1951-52) di Adani de La Halle (RAI, terzo programma, 29 ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...