GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] ne L'Apemusicale, con musiche di autori diversi tra cui Salieri, Mozart, Anfossi, Cimarosa, Piccinni e Tarchi, una satira dell'ambiente teatrale assai apprezzata da Giuseppe II. Fu in questa occasione che il Da Ponte la presentò a Mozart, il quale ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] di aggiustarli, rinnovare et refformarli" (Giazotto, p. 335).
Da alcune lettere che il L. inviò nel 1665 al noto impresario teatrale Marco Faustini di Venezia e al di lui amico Giovanni Antonio Leffio, si evince che collaborava alla scelta delle ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] solo e basso continuo, dedicata a Leopoldo I ed intitolata Tributi armonici, fu stampata a Norimberga nel 1699. Delle sue opere teatrali, oratori e cantate si ricordano: La Ninfa Apollo (favola pastorale, libretto di F. De Lemene, Roma e Milano 1692 ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] -phrased» oltre che prive di estro e grazia, e ne dedusse che il compositore non avesse grande esperienza nella musica teatrale. Paradies concorse anche con un’aria all’Orazio di Pietro Auletta (1748). Da gennaio 1751 appaltò con Vanneschi la licenza ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] di Jean-Louis Barrault, che poi sarebbe stata estrapolata dalla colonna sonora diventando la base di una pantomima teatrale. Queste due ultime fatiche furono realizzate da K. in clandestinità in quanto, essendo ebreo, nel periodo dell'occupazione ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] tecnica e per intensità espressiva. Nel suo scritto Schumann lodava anche le qualità del compositore; ma, in realtà, l'esperienza teatrale del B. non fu felice: la sua unica opera, Turanda, costituì un notevole insuccesso. Il B. fu invece uno dei ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] voluta espressamente dall’autore (prima italiana, Scala), e Popelka in Commedia sul ponte di Bohuslav Martinů (prima rappresentazione teatrale, La Fenice); 1952, Caterina nell’Uragano di Lodovico Rocca (prima assoluta, Scala), Jaele in Debora e Jaele ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] particolare attenzione alle culture musicali italiana e francese, principalmente verso il teatro musicale di gusto verista. Tra i suoi lavori teatrali, il dramma lirico in un atto Nada Delwig (ed. Napoli 1907; libretto di F. Verdinois e A.M. Buja ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] può quindi desumere che la sua morte sia avvenuta dopo l'anno 1829, molto probabilmente a Napoli.
Tra le opere teatrali del C. (tutte rappresentate a Napoli) si ricordano: L'equivoco curioso (libretto di G. Palomba, teatro dei Fiorentini, carnevale ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] , dove morì il 6 marzo 1919.
Come compositore ebbe grande padronanza del genere operistico, l'istinto sicuro dell'effetto teatrale, la chiarezza delle idee nel giusto taglio dei pezzi. Grandi maestri stimarono e predilessero il G. come direttore d ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...