BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
**
Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] 1745) e il balletto di quest'opera Cupidon et Psyché,Mitridate (26 apr. 1747, ripreso da Racine), L'asilo della Pace, festa teatrale (26 apr. 1748), Bellerofonte (28 nov. 1750) e Eudossia incoronata,o sia Teodosio II (28 apr. 1751). È del B. il testo ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Mentre il D. si trovava a Napoli (dove si era recato una prima volta nel 1779 per occuparsi di un ambizioso progetto teatrale), la fanciulla, ammalatasi gravemente, lo richiamò a Pisa e morì poco dopo l'arrivo del D. (1781). Le poesie da lui scritte ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] ". Non a caso si può ritenere, forse, La caccia all'usignolo (1915) - nella piena maturità "futurista" del G. - la sua cosa teatralmente migliore, ma che può ridursi in fondo, e non a caso, in una serie di squarci di bravura letteraria e poetica ...
Leggi Tutto
GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] solo destinate alla lettura ma venissero rappresentate e che l'autore stesso vi sostenesse una qualche parte.
Queste opere teatrali non furono commissionate dal Chigi, che ne è solo il destinatario. Nella lettera dedicatoria, che si trova all'inizio ...
Leggi Tutto
CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] sulle fonti della storia toscana, la minuta ricerca in biblioteche e archivi. Ne fanno fede, dopo un infelice tentativo teatrale (Salm ed Oramby,o sia la Fedeltà conservata tra le vicende. Commedia, Firenze 1789) e alcune monografie di scarsa ...
Leggi Tutto
LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] di dedicarsi a tempo pieno al giornalismo in cui aveva esordito ventenne, sul quotidiano Il Resto del carlino, come critico teatrale; per accontentare il padre, tuttavia, nel 1928 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Milano. Prestato il ...
Leggi Tutto
LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] o storicamente infondate.
Agli studi linguistici e teologici il L. unì, inoltre, una viva attenzione per la letteratura moderna, soprattutto teatrale, che coltivò anche con frequenti viaggi in Italia e all'estero, tra i quali quello a Parigi nel 1781 ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] leva di un altruismo spinto all’eccesso, la tendenza alla solitudine e l’acuta osservazione dell’ambiente circostante in chiave teatrale.
Ragazza, si trasferì a Roma nel 1886, con la madre e il fratello Carlo, presso il fratello Gabriele, segretario ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] G. Angeloni gli rappresentò La regina Ester ossia Il trionfo di Mardocheo,in cinque atti in versi: fu l'ultimo successo teatrale del B., allora corrispondente dalla Libia, che si lasciò prendere dal gusto per un facile esotismo con le esili farse in ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] 89, 256; Id., Angelo di Costanzo Poeta e storico, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, I, p. 100. Sulla produz. teatrale del C. vedi: A. D'Ancona, Origini delteatro ital., Torino 1891, II, pp. 129 s., 136, 392 s.; G. Bertoni, Nuovi studi ...
Leggi Tutto
teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...