LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] Spagna abbattuto e risorto… del gesuita B. De Rogatis).
Connessa probabilmente al soggiorno portoghese è anche l'ultima prova teatrale del L., La fedeltà anche doppo morte overo Il regnar doppo morte. Tragedia cavata dal portughese (Bologna 1689 ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] perché sospetto. Congedatosi, riprese l'insegnamento in una scuola privata e si sposò.
Nel 1842 iniziò la carriera teatrale, entrando in una modestissima compagnia che esordì a Gubbio. Si cimentò poi come generico nella compagnia di L. Domeniconi ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] nella seconda metà del Settecento, Bergamo 1891.
Numerosi altri saggi ed articoli di storia del teatro e di cronistoria teatrale l'A. pubblicò nella seconda metà dell'Ottocento nei periodici più diversi, come l'Archivio storico italiano, L'Arte ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] delle sue opere, che pertanto non usufruirono della promozione legata all'affermarsi sulla scena di una forte personalità teatrale, dotata di vocazione e del necessario mestiere per imporre con efficacia il repertorio. Oltre a confermare l'estrazione ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] cospicuo fu il teatro. L'esordio del D. nell'ambito della commedia fu felice e fornì la prova migliore della sua scrittura teatrale: il Ragazzo, in prosa, edito da Curzio Navò nel 1541, ristampato da Bindoni e Pasini nello stesso anno, da Francesco l ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , a cura di F. Rame, Torino 2011; D. F. e Franca Rame, una vita per l’arte. Bozzetti, figure, scene pittoriche e teatrali, a cura di A. Barsotti - E. Marinai, Corazzano (Pisa) 2011; D. Fo, Picasso desnudo, a cura di F. Rame - C. Porro, Modena ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] , lauree, ed eventi pubblici locali. Nello stesso tempo si dedicò alla composizione di tragedie, dando alle stampe nella Raccolta teatrale di A. Bazzarini (Venezia 1824) le "azioni tragiche" La Gelcossa ed Il Solitario, la prima delle quali s'ispira ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] la traduzione in francese a opera del drammaturgo P. Larivey con il titolo Jealoux.
I gelosi non furono la prima opera teatrale del G.: nel prologo, infatti, l'autore accenna a un'altra sua commedia, Il talento, già rappresentata e accolta con favore ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] Zoppi, che fu nota come attrice con il cognome di Garavaglia. Da lei ebbe un figlio, Leo, che poi si dedicò all'arte teatrale.
Per interessamento di C. Rossi, che continuava a seguire con interesse i progressi del suo giovane allievo, il G. fu poi ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] non so quale amara compiacenza a perdersi nella folla" (Bersezio, 1899, p. 51). Pubblicò ancora qualche opera letteraria e teatrale, come il dramma in sei quadri L'assedio di Torino (1706) (Torino 1880) ma senza più ottenere consensi dalla critica ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...