GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] anche rispetto al suo modello, resta molto discusso, non essendo del tutto chiari i suoi scopi immediati e il retroterra teatrale e letterario che gli fa da fondamento. È stato rilevato (G. Orlandi) che vari tratti sembrano riallacciarlo a una ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] .C. e il salotto liberty, in Commedie inedite, p. 53) prosegue individuando nell'"insensibilità ai problemi del nuovo linguaggio teatrale" e nella riproposizione del solito triangolo da vaudeville i limitidi un lavoro che ha invece il suo aspetto più ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] figura nel frontespizio dell'opera, sarà maschera letteraria piuttosto che nome d'arte connesso con un'attività musicale o teatrale a cui potrebbe far pensare qualche vago accenno all'esercizio del "canto", intorno alla quale però non abbiamo nessuna ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] edite la prima a Bologna nel 1923 e la seconda a Carpi nel 1926), gli valsero una certa notorietà negli ambienti teatrali: la prima fu messa in scena nel 1932 dalla compagnia Tamberlani (con riprese negli anni successivi); la seconda nel 1925 dalla ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] lettera in Arch. Caetani, Roma, schede dattiloscritte C. 26).
La versatilità del C. nelle lettere si manifestò soprattutto in campo teatrale: la sua fama di letterato è infatti legata a tre note commedie, l'Ortensia, La schiava e Li due vecchi.Non si ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] », di alcune sue opere giovanili (S. Martelli, Itinerario della scrittura palumbiana, in N. P. vent’anni dopo…, 2004, p. 20).
Opere teatrali furono le sue prime prove, scritte tra il 1947 e il 1951, cui vanno aggiunte le pièces appena successive Il ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] più volte rappresentato, andando in scena ancora nel 1805. Dopo essersi nuovamente cimentato con la traduzione di un lavoro teatrale (La subordinazione militare, Pavia 1778) e aver intrapreso per qualche tempo l'attività di stampatore, abbandonò la ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] si sarebbe potuto collocare a buon diritto fra le opere in cui erano espresse istanze innovative tipiche della scrittura teatrale della prima metà del XVI secolo, forse su diretta influenza degli scrittori di teatro presenti a Roma, con i ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] '47,Le vendette rivali; nel '48 la Torilda, rappresentata a Venezia con la musica del Cavalli, lo consacrava autore teatrale. In quest'anno pubblicò anche, a Venezia, tutte le sue opere: nel volume dei Trattenimenti academici furono edite Le scorse ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] Amore e patria, in cui l'autore aveva interpretato il ruolo del protagonista. Altri due tentativi di scrittura teatrale furono il dramma inedito I medici, "pagina importantissima ed esauriente sulla psicologia del medico condotto" (L'Unione liberale ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...