CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] di disegni e incisioni (catalogo), a cura di G. Gaeta Bertelà - A. Petrioli Tofani, Firenze 1969, passim; Il luogo teatrale a Firenze. Brunelleschi Vasari Buontalenti Parigi... (catal.), Milano 1975, pp. 95-102 (schede di E. Garbero Zorzi, D. Manetti ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] cultura a lui contemporanei, sono nel volume celebrativo Capua a F. D., Capua 1906. Notizie e giudizi critici sulle sue opere (teatrali o di narrativa) sono in B. Croce, La letteratura della nuova Italia. Saggi critici, V, Bari 1939, pp. 319-322, e ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] recato a Genova con l’idea di passare a Parigi, quando Paganini lo esortò a scrivere per lui. Ebbe inizio così una carriera teatrale che lo portò a comporre sette commedie (cui si deve aggiungere la tarda Chi la dura la vince del 1811) e vari drammi ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] a Parigi da R. Ballard). Forse proprio come ricompensa, e in segno di grata ammirazione per questa seconda prova teatrale del B., sembra che il Mazzarino gli concedesse non solo la cittadinanza francese, ma lo beneficiasse (secondo quanto afferma ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] gli fa tentare pagine di una "prosa d'arte" difficile ad ottenersi con il dialetto.
Il D. volle provarsi nella scrittura teatrale spinto dagli stessi intenti che lo avevano portato a scrivere in versi e in prosa. Voleva "tentare un teatro veramente ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] 1717, pp. 328-350,e in altre raccolte e scelte contemporanee.
La parte più vitale dell'attività dell'A. è quella teatrale. In questo campo l'A. convenne con quanti, in Italia e a Napoli, propugnavano la necessità di liberarsi dalla vuota magnificenza ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] nel volume La nostra vera Duse (Milano 1924).
L'amore per la scena portò la F. a scrivere alcune opere teatrali: un monologo, Come allora!, e un dramma, l'Amata Desclée, dedicato alla famosa attrice drammatica francese (opera ritirata dalla F ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] e forte vicenda di gelosia e malavita ambientata nell'omonimo carcere napoletano, svolta con magistrale capacità descrittiva e teatrale insieme.
Don Giovanni Accietto, marito tradito, uccide la moglie e finisce in galera, dove, non pago del primo ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Scotti, 1963, pp. 348-49). Sul Conciliatore Pellico recensì varie novità straniere (principalmente Byron) e scrisse soprattutto di critica teatrale, propendendo – nell’esame del teatro di Marie-Joseph Chénier (nei numeri del 7 febbraio, 4 aprile e 29 ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] (1582),che, lungi dal risolversi in occasionale condiscendenza alla moda del tempo, gettano una luce sulla maggiore produzione teatrale del C., permettendo di stabilire nessi tra la fantasia scenica e una pigra consuetudine linguaiola.
Di politica il ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...