BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] , varò il settimanale d'attualita Nuovo Mondo, di breve durata. A Milano, dopo aver fatto per qualche tempo il critico teatrale al Corriere lombardo, verso la metà del 1945, quando la Lombardia era ancora sotto il controllo degli alleati, progettò, d ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] ricercato, approntando uno stile sintetico che nella sua immediatezza si dimostra ormai pienamente in sintonia con la teatralità visionaria del barocco.
Ancora nel novembre dello stesso anno il G. ricevette dall'amministrazione del conte Traunschen ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] , rozzo ma comico e imperniato sul personaggio di Malprattico, è simile per il tono alle novelle del Mambriano. Il senso teatrale è vivido, il ritmo rapido e ben articolato. Il Contrasto, farsa in terza rima, in due parti, tratta della disputa ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] di Nanni Moretti Come parli frate? (1974) e Io sono un autarchico (1976), dove interpretò la parte di un critico teatrale, e in Cavalli si nasce di Sergio Staino (1989), dove invece recitò nella parte di un funzionario borbonico.
Placido si impegnò ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] , sulla collina "fuori porta" dello Zerbino, la compagnia dilettantesca degli "Accademici e degli Interessati" aveva iniziato la propria attività teatrale con la messa in scena di un adattamento in genovese dell'Avaro di Molière. Era la prima di una ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] teatro dei Commedianti a Roma dell’atto unico Una sceneggiatura, seguita dal romanzo Un amore a Roma (1956) che, da opera teatrale (Roma, teatro Parioli, 28 febbraio - 31 marzo 1959), venne trasformato con Flaiano in un film per la regia di Dino Risi ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] lo indussero ad avviare personalmente una nuova rivista dal titolo La Fenice. Foglio di lettere ed arti con appendice teatrale (luglio 1858-aprile 1859), da cui era esclusa qualsiasi discussione politica. Con il sopraggiungere della seconda guerra d ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] della letteratura indiana è molto meno ampia, ma certo indirizzata con grande intelligenza e concentrazione. Sul piano della letteratura teatrale, infatti, il K. si interessò a due opere di livello assoluto e di decisiva importanza nella storia di ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] stampa finora note, occupandosi prevalentemente delle opere pirotecniche o idrauliche, ma anche di scenografia e macchinistica teatrale, come dimostrano le rappresentazioni della Roselmina,dell'Amaranta e della Galatea. Alla luce delle descrizioni e ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] italiani contemporanei, Napoli 1922, pp. 198 s.; P. Gobetti, "Un semplice" di C. G. (1922), in Id., Scritti di critica teatrale, Torino 1974, pp. 90 s.; G. Marta, Crepuscolari: C. G. e F. Cazzamini Mussi, in Id., Passeggiate con le muse, Venezia ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...