Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] parlata, che trova nei maggiori rappresentanti, R. Baldini (1924-2005) e F. Loi (n. 1930), gli accenti di una fisicità teatrale. Negli anni Ottanta si è verificata, inoltre, una rivisitazione delle forme 'chiuse', la ricerca di una stabilità, spesso ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] V. Minnelli, con sceneggiatura di A.J. Lerner. Lo scrittore A. Miller, di cui sono state adattate per il cinema numerose opere teatrali, è stato lo sceneggiatore di The misfits (1961; Gli spostati), realizzato da J. Huston; per lo stesso regista J.-P ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] metaletteraria (X.M. Millán Otero, n. 1964). Inoltre la letteratura gallega ha visto anche un certo sviluppo in ambito teatrale, con una produzione da un lato fortemente simbolica (ancora Fernán-Vello; I.A. Souto, n. 1968), dall'altro maggiormente ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] tra la poesia e la guerra.
Spunti di sicuro interesse sono venuti al cinema dalla letteratura italiana contemporanea. Un monologo teatrale di A. Baricco (Novecento. Un monologo, 1994) ha ispirato La leggenda del pianista sull'oceano (1998) di G ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] dunque, la commedia si inserisce nel ricco filone che già nel XV secolo sfruttava le innumerevoli possibilità di traduzione teatrale delle novelle del Boccaccio; per quel che riguarda l'impianto scenico e linguistico essa si ispira più immediatamente ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] la recitazione del giovane, ma anche un indicativo dissenso, che coinvolgeva aspetti importanti del modo d'intendere l'arte teatrale. Su questo punto, l'autobiografia del C. conservava ulteriori dettagli, mentre giudizi rappresentativi dei suoi gusti ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] la cui maschera mimava un C. più accademico, romanzesco e conformista.
Ma lo Zito non era forse la "maschera" teatrale e pedantesca ("Graziano", per l'appunto) del C., che per gioco letterario o per necessità politica continuava a recitare la ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] ale noze de la Regina iovene et Duca di Calabria" (ove "schola" sarà da riferirsi non a una stabile compagnia teatrale, ma agli allievi dell'Accademia). Non è attestata invece la sua presenza alle più celebri nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Enrichi, esaltando la figura di Enrico IV; le Nozze di Mercurio e Philologia, da Marziano Capella. Un interessante esperimento teatrale è poi Il Christo Passo, riscrittura della Passione a metà tra la sacra rappresentazione e la tragedia. Il ‘teatro ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] involontarie della sig. Commedia italiana con il sig. Co. Popolo, in versi, furono il contributo del C. alla letteratura teatrale.
Apparentemente non diverge dallo schema già noto la vicenda dei contrasti letterari con G. Baretti, contro cui il C ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...