BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] Dilthey e di un Gundolf) e su Schiller (Il dramma di Federico Schiller, Messina 1930, rapida lettura dell'opera teatrale, in cui il critico si adopera a superare la crociana antinomia fra pensiero e ispirazione lirica, pathos e autenticità drammatica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in I., dalla metà del 16° sec. alla metà del 18°.
Felice è anche lo sviluppo cinquecentesco di un’altra forma teatrale, che deriva dal gusto per la poesia bucolica. Dall’egloga, infatti, alla fine del Quattrocento nasce il dramma pastorale, di cui ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] del cosiddetto tardo-b. e del rococò. Larghissima fu l’influenza del gusto b., particolarmente sulla scenografia teatrale e sugli apparati per feste e funerali, nonché sul mobile, sull’arredamento, sulla suppellettile, sul vestiario.
Letteratura ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] , La gaia scienza, Falso movimento ecc.) che negli anni 1970-80, sviluppando alcune intuizioni della più vivace sperimentazione teatrale, specie romana, hanno dato vita a una stilizzata contaminazione di generi e linguaggi (danza, performance, musica ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] , dal 1901 quando fu rappresentato a Berlino, è stato tradotto in tutte le lingue e non ha cessato di figurare nei repertorî teatrali europei (in Italia fece parte del repertorio di Lyda Borelli); in The Picture of Dorian Gray, dà il classico del ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] attraverso la Società Kisfaludy, dallo stesso V. fondata nel 1836, e dalla redazione dell'Athenaeum. Con le sue critiche teatrali pubblicate in questa rivista fra il 1837 e il 1843, divenne l'iniziatore del culto ungherese per Shakespeare e dirigendo ...
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WALCOTT, Derek
Eugenio Ragni
Poeta e drammaturgo caribico di lingua inglese, nato a Castries (Saint Lucia, Piccole Antille inglesi) il 23 gennaio 1930. Precocemente interessato alla poesia e al teatro, [...] (da ultimo soprattutto i classici greci, Dante, J. Brodsky).
W. ha raccolto nel volume Three plays (1986) la sua produzione teatrale più recente: The last Carnival, il cui tema fondamentale è che bene e male non hanno colore né razza; Beef, no ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] e ri-lettura, ancora una volta fra biografia, romanzo e fantasia, S. ricostruisce infine il dramma di A. James nel suo recente testo teatrale, Alice in bed (1992). È uscito nel 1991 a New York un volume di racconti di S., The way we live now.
Bibl ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] B., in France-Italie, 1º dic. 1913, 1º genn. 1914; Id., in Autori drammatici italiani, Bologna 1922, ad Indicem; M. Praga, in Cronache teatrali, I, Milano 1920, ad Indicem; A. Tilgher, R. B.:"I pazzi", in Rass. ital., s. 2, V (1922), 10, pp. 562-4; P ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] gli ingressi trionfali di viceré e arcivescovi. Tramite questo incarico Paruta si ritrovò al centro della vita letteraria e teatrale palermitana e, in virtù della familiarità che egli aveva con molti nobili, anche grazie alla sua nascita, divenne un ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...