OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] alcune prove poetiche nella collezione di liriche Ghirlande (Milano 1922; Pinto, 2011, p. 70). Nel 1921 pubblicò a Milano il dramma teatrale L’uomo e i fantocci che nel corso del 1922 fu rappresentanto dal fascio di Sesto San Giovanni – in un teatro ...
Leggi Tutto
BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] degli abissi (Milano 1935), esaltazione di Milano e della sua storia.
Il B. svolse anche un'intensa attività teatrale: dalle Sei sintesi sceniche (Milano 1917), attuazione del programma di Marinetti, Settimelli e Corra per un nuovo teatro ...
Leggi Tutto
CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] , sotto forma di visioni, dei fasti della nobile famiglia, si propone di "tramutare la Storia in una specie di scena teatrale di quadri mobili, dove l'una dopo l'altra le colorate figure si mostrano" (premessa Al leggitordiscreto). Inpari tempo s ...
Leggi Tutto
CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] presso quella corte estense che si mostrava pure sensibilissima verso ogni tipo di esperimento teatrale. Destinate alla riflessione morale, le opere teatrali del C. dovettero essere lette e apprezzate da una ristretta cerchia di intenditori fino ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] ancora: Emilia Hallez nella "Beatrice di Tenda" con poesie di V. Errante, M. Bertolani e P. Morello, Palermo 1839; Cronachetta teatrale dell'està dell'anno 1839, ibid. 1839; Sull'enfiteusi, memoria, ibid. 1842; Arnaldo da Brescia o l'eresia dei papi ...
Leggi Tutto
L’endecasillabo è un verso di 11 sillabe metriche (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in decima posizione (Beltrami 20024: 181-188; Menichetti 1993: 386-424). È il verso principe della [...] sciolti (o semplicemente di sciolti, o versi sciolti) a proposito di componimenti, o di loro parti (per es. in molta poesia teatrale), in soli endecasillabi non legati da rime (o con rime possibili solo a grande distanza le une dalle altre e senza ...
Leggi Tutto
BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] B. è di nuovo a Vienna, nella dignità di segretario del cardinale Michele Federico d'Althan, al quale dedicò diverse sue composizioni teatrali, e che seguì nelle missioni e nei soggiorni di Roma e di Napoli, dove l'Althan fu viceré tra il 1722 e il ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] teatro, quali il melodramma e la farsa, A. Ayckbourn e D. Cregan. L’autrice che più ha segnato la scena teatrale britannica contemporanea è S. Kane, con il suo teatro dell’orrore, disperato e violento, in cui taluni hanno ravvisato richiami illustri ...
Leggi Tutto
In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] , autore di Van der Mollen Feeste («Della festa delle talpe»). Ma l’attività più importante delle Camere è quella teatrale, che continua per tutto il Cinquecento. Famosi sono i concorsi nel Brabante, chiamati landjuwelen, e specialmente quello di ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] regnanti tedeschi, dalla sua funzione di poeta-sacerdote nazionale. A tale funzione si richiamò anche in gran parte della sua produzione teatrale. Il primo dei suoi drammi, Der Tod Adams (1757), gravita verso la zona tematica del Messias, di cui è in ...
Leggi Tutto
teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...