CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] edite la prima a Bologna nel 1923 e la seconda a Carpi nel 1926), gli valsero una certa notorietà negli ambienti teatrali: la prima fu messa in scena nel 1932 dalla compagnia Tamberlani (con riprese negli anni successivi); la seconda nel 1925 dalla ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] lettera in Arch. Caetani, Roma, schede dattiloscritte C. 26).
La versatilità del C. nelle lettere si manifestò soprattutto in campo teatrale: la sua fama di letterato è infatti legata a tre note commedie, l'Ortensia, La schiava e Li due vecchi.Non si ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] e della incipiente prussianizzazione della Germania. Dopo il dramma Fiorenza (1905), unico, non felice sconfinamento in campo teatrale, e il nuovo romanzo formalmente assai maturo Königliche Hoheit (1909), M. riprende in chiave tragica il tema ...
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MONTAGUE, John Patrick
Carla De Petris
Poeta e narratore irlandese, nato a New York il 28 febbraio 1929. Ancora ragazzo tornò nella patria d'origine dei genitori, contadini cattolici della contea di [...] i documenti del passato, la realtà presente e l'anticipazione di un futuro ineluttabilmente disgraziato ha permesso la lettura teatrale del poema con quattro voci recitanti. Lo spettacolo è stato presentato la prima volta con successo a Dublino (1972 ...
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MALERBA, Luigi
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Compiuti gli studi al liceo Romagnosi di Parma e laureatosi in legge, nel 1950 si trasferì [...] volersi congedare dalla vena sperimentalistica degli anni Sessanta, puntando a un maggior consenso di pubblico.
M. è anche autore teatrale: ricordiamo i due atti unici Qualcosa di grave (1963) e Babele (1965), incentrati anch'essi, come le opere ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] 1969), le opere drammatiche Chantaje, Dique seco, La audiencia de los confines, riunite in volume nel 1964, e il lavoro teatrale Torotumbo, tratto da uno dei suoi più famosi racconti, e rappresentato anche in Italia, alla Biennale di Venezia del 1969 ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] », di alcune sue opere giovanili (S. Martelli, Itinerario della scrittura palumbiana, in N. P. vent’anni dopo…, 2004, p. 20).
Opere teatrali furono le sue prime prove, scritte tra il 1947 e il 1951, cui vanno aggiunte le pièces appena successive Il ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] più volte rappresentato, andando in scena ancora nel 1805. Dopo essersi nuovamente cimentato con la traduzione di un lavoro teatrale (La subordinazione militare, Pavia 1778) e aver intrapreso per qualche tempo l'attività di stampatore, abbandonò la ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] si sarebbe potuto collocare a buon diritto fra le opere in cui erano espresse istanze innovative tipiche della scrittura teatrale della prima metà del XVI secolo, forse su diretta influenza degli scrittori di teatro presenti a Roma, con i ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] '47,Le vendette rivali; nel '48 la Torilda, rappresentata a Venezia con la musica del Cavalli, lo consacrava autore teatrale. In quest'anno pubblicò anche, a Venezia, tutte le sue opere: nel volume dei Trattenimenti academici furono edite Le scorse ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...