AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] 1717, pp. 328-350,e in altre raccolte e scelte contemporanee.
La parte più vitale dell'attività dell'A. è quella teatrale. In questo campo l'A. convenne con quanti, in Italia e a Napoli, propugnavano la necessità di liberarsi dalla vuota magnificenza ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] nel volume La nostra vera Duse (Milano 1924).
L'amore per la scena portò la F. a scrivere alcune opere teatrali: un monologo, Come allora!, e un dramma, l'Amata Desclée, dedicato alla famosa attrice drammatica francese (opera ritirata dalla F ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] anche di romanziere), P. si trasferì negli anni Cinquanta a Roma dove fece esperienze come giornalista e autore teatrale. Il suo tirocinio come sceneggiatore iniziò accanto a cineasti di sicuro mestiere come Domenico Paolella (Canzoni, canzoni ...
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Caldwell, Erskine
Laura Salvini
Un autore dalle verità imbarazzanti
Fra gli autori più letti del Novecento, lo scrittore statunitense Erskine Caldwell crebbe a contatto con la realtà rurale povera e [...] ormai priva di dignità e senso morale. Nel 1933 il produttore e scrittore Jack Kirkland mise in scena la versione teatrale di La via del tabacco. L'opera suscitò grande scalpore per la violenza e i riferimenti sessuali espliciti, già presenti ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] e si recò a Mantova, ospite dei Gonzaga: fu probabilmente qui che, nel giugno del 1480, scrisse la breve azione teatrale Favola d'Orfeo. Riconciliatosi con Lorenzo, rientrò pochi mesi dopo in Firenze, dove fu subito chiamato a ricoprire la cattedra ...
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Scrittrice britannica (n. Yate, Bristol, 1965). Dopo gli studi in letteratura francese e l'impegno con Amnesty International, ha esordito come scrittrice al principio degli anni Novanta con il primo volume [...] and the cursed child (trad. it. Harry Potter e la maledizione dell'erede, 2016), trascrizione della sceneggiatura dello spettacolo teatrale scritto da R. con il drammaturgo J. Thorne e il regista della rappresentazione, J. Tiffany. Tra i suoi romanzi ...
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Scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1879. Fu dapprima impiegato alle ferrovie; laureatosi quindi in legge, esercita da molti anni l'avvocatura nella sua città. Ha collaborato a numerosi giornali [...] senza però concessioni all'eloquenza - come confessione o ricordo di largo respiro poetico. Il C. ha scritto anche una fiaba teatrale: Bellinda e il mostro (Milano 1927), più atta alla lettura che alla recitazione.
Bibl.: A. Baldini, in I libri del ...
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WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] di Cracovia), coltivando con predilezione le arti grafiche; partecipando attivamente, anche all'infuori delle proprie opere, alla vita teatrale della sua città (del 1901 è la sua messa in scena degli Avi di Mickiewicz); ma sopra tutto intensificando ...
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OTTIERI, Ottiero
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue [...] vacuo e irresponsabile, è rappresentato, più che con gli strumenti della psicologia, con un procedimento quasi teatrale, con qualche immancabile venatura ironica. La ricerca ottieriana, sempre attenta alle sollecitazioni culturali di avanguardia, non ...
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TOBINO, Mario
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. III, II, p. 958)
Scrittore e psichiatra italiano, morto ad Agrigento l'11 dicembre 1991. Fino al 1980 è stato primario del reparto femminile dell'Ospedale [...] Dante Biondo era e bello (1974), il romanzo breve La ladra (1984), i racconti Zita dei fiori (1986), il testo teatrale La verità viene a galla (1987), nonché le prose autobiografiche Una vacanza romana, che sono state pubblicate postume (1992). Nel ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...