GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] insieme con altri vari minuti componimenti". Di una qualche originalità dovette certamente essere l'attività del G. in campo teatrale, un'attività che si svolse all'interno dell'Accademia dei Clari, ai quali si deve nel 1614 la rappresentazione ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] E. Jandl, F. Mayröcker, e da simili esperienze parte P. Handke, che è riuscito a innovare nel campo sia della narrativa sia teatrale. Accanto a lui, si affermano P. Turrini, H. Eisendle, B. Frischmuth, G. Jonke, P. Rosei, J. Winkler, in varia misura ...
Leggi Tutto
Scrittrice britannica (n. Manchester 1959). Autrice di romanzi, ha incentrato spesso i suoi racconti su storie sentimentali che fanno da sfondo alle sue riflessioni sull'amore e su alcuni aspetti della [...] fisici e poeti su un transatlantico, e The PowerBook (2000; trad. it. 2003; nel 2002 ne ha tratto un adattamento teatrale). Ha poi pubblicato il romanzo Lighthousekeeping (2004) e, destinati ad un pubblico giovane, The king of Capri (2003; trad. it ...
Leggi Tutto
Scrittrice olandese (n. Amsterdam 1934). La sua poesia può essere considerata una ricerca sulla vita condotta con il linguaggio della quotidianità, in cui l'osservazione concreta si mescola alla riflessione: [...] più recente Soms vaak ("Talvolta spesso", 2004), ed è inoltre autrice di sceneggiature per il cinema e di vari testi teatrali.
Vita
Figlia del giurista e letterato Abel J., ebreo russo sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen, nel corso ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] visita a Vienna del duca Alberto di Sassonia e dell'arciduchessa Cristina, nel teatro di Schönbrunn venne rappresentato il "divertimento teatrale" in un atto Prima la musica e poi le parole di cui esiste un'edizione anonima (Vienna 1786). Entrambi i ...
Leggi Tutto
CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] Masi-Becci; in Comoedia, n. 24 del 1924); Il crepuscolo di don Giovanni (in Comoedia, marzo 1927).
Fonti e Bibl.: M. Praga, Cronache teatrali 1923, Milano 1924, pp. 59-71; G. Marussig, Scrittori d'oggi, Roma 1926, pp. 195-200; G. Antonini, Il teatro ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] le reminiscenze della favola pastorale) e fu probabilmente concepito per la messa in scena, a testimonianza dello sviluppo dell'attività teatrale nel ghetto durante il XVII secolo.
Il L., noto anche perché autore di un sonetto in lode del rabbino M ...
Leggi Tutto
Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno (n. Maribor 1948). Autore poliedrico e versatile, la sua produzione letteraria, inizialmente costituita da racconti e romanzi, si è ampliata notevolmente, affiancando [...] 1984) e nella raccolta di novelle Smrt pri Mariji Snežni ("Morte presso la Madonna delle Nevi", 1985). Nella sua produzione teatrale, che ha riscosso grande interesse all'estero, si sviluppa in particolare il conflitto fra l'intellettuale e il potere ...
Leggi Tutto
Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] l'esperienza letteraria di V. venne a inserirsi a un certo momento nell'attività narrativa una interessante produzione teatrale (sovente ispirata, nell'argomento, a trame di racconti dello stesso autore), che introducendo sulle scene un linguaggio ...
Leggi Tutto
(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] era ricordata soprattutto come grande maga e assassina dei suoi figli per gelosia e per amore oltraggiato.
Il personaggio teatrale
Il mito ha ispirato Pindaro (nella Pitica IV), Euripide nella tragedia omonima e nel perduto Egeo, Eschilo e Sofocle ...
Leggi Tutto
teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...