BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] quell'anno (a. II, n. 14) al 25 dic. 1892 seguitò a Roma. Spigliata la parte letteraria, vivace la critica teatrale e gli avvenimenti mondani, la satira politico-sociale investiva tutto e tutti. Rimasero celebri le puntate su "l'onorevole Qualunquo ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] di opere per le maggiori scene comiche, come il teatro dei Fiorentini, il Nuovo e il teatro della Pace. La prima opera teatrale del L. di cui sia certo l'anno di rappresentazione fu Lo creduto 'nfedele, data al teatro della Pace nell'inverno del ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] Baccarini dal quarto gabinetto Depretis per protesta contro il trasformismo. Lo statista lo designò quale critico internazionale e teatrale del nuovo giornale fondato da G. Nicotera, passato anche lui di recente all'opposizione, la Tribuna (erano con ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] '500 ai nostri giorni, Venezia 1913, pp. 19, 151-60, 92 s; C. Musatti, G.B. e la "Sposa persiana", in Riv. teatrale ital., XIII (1914), pp. 328 ss.; L. Pagano, Poeti dialettali veneti del Settecento, Venezia 1915, pp. 44-52, passim; F. Nani Mocenigo ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] M. non tardò ad ampliare l'orizzonte delle proprie collaborazioni, e a orientare gli interventi di critica letteraria e teatrale degli esordi verso il campo della cronaca politica. Nel 1907 cominciò a lavorare per Il Nuovo Giornale di Firenze (1907 ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] città poiché Lorenzo il Magnifico vi condusse i suoi due figli, Giovanni e Giuliano, e scrisse per le sue iniziative teatrali la sacra Rappresentazione di s. Giovanni e Paolo, messa in scena nel 1491 nella sede della confraternita. La relazione tra ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] la sua prima raccolta di versi in dialetto romanesco, Er libbro rosso de la guera (Roma 1915; che contiene anche il canovaccio teatrale in dialetto Le maschere de la guera, pp. 3-21) mentre, per Trieste italiana e contro il mondo tedesco, il G ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] pittore di corte Andreas Lechler. Il compito del F. per il teatro del castello residenziale era quello di eseguire decorazioni e macchine teatrali e ogni genere di pittura per un compenso di 450 fiorini, oltre a doni in natura.
Nel febbraio 1721 il F ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] . Da questa data in poi, benché continuasse saltuariamente a scrivere per la scena, il C. si allontanò dall'ambiente propriamente teatrale e le sue opere non vennero più rappresentate, sembra anche a causa di screzi con alcuni attori.
Dopo il 20 ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] 1705).
Si trattava del celebre testo indirizzato dal Bossuet al teatino italiano Caffaro e nettamente avverso a ogni forma teatrale, sia tragica sia comica, giudicata fonte di male morale tanto per gli ecclesiastici quanto per tutto il popolo. Un ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...