ALEARDI, Lodovico
Alberto Asor Rosa
Letterato vicentino del sec. XVII; si conoscono pochissimi dati sulla sua vita.
Nel 1609 lasciò Vicenza per andare in Dalmazia e in Levante col conte Giacomo di Collalto, [...] nel Maggior Consiglio della città di Vicenza il 31 dic. 1647.
È ignota la data della morte.
La sua produzione teatrale appare tutta dominata da una costante preoccupazione favolistica e romanzesca, che manifesta già in pieno il gusto del Seicento. L ...
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ANSALDO, Giovanni
Salvatore Pintacuda
Scenotecnico, nacque a Genova il 9 febbr. 1857. Appartenne a una famiglia vissuta sempre per il teatro (suo padre fu macchinista capo al teatro Carlo Felice di [...] padre, fu chiamato nel 1899 alla Scala di Milano, ove per un trentennio svolse la sua attività, raggiungendo una vera popolarità, non solo nell'ambiente teatrale milanese, ma in tutto il mondo lirico. Nell'invenzione e nell'impianto dei meccanismi ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Signora dei Fiori, La traviata Norma, ovvero: Vaffanculo … ebbene si!, Milano 1977, pp. 6, 7, 12). Già nell'estate il gruppo teatrale si sciolse, ma una sua parte, tra cui Mieli, formò la compagnia Immondella e gli Elusivi, che si esibì prima al ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] passò ad Alessandro Scarlatti (forse su consiglio di De Castris, interessato a preservare per sé la gestione dell’attività teatrale e dunque a ostacolare il radicamento di un solo compositore). Dopo l’allontanamento di De Castris dalla corte medicea ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] , nel 1771, da un attacco di apoplessia. Tornato a Cremona nel 1772, il B. vi mise in scena il suo primo lavoro teatrale, il Giulio Sabino, al quale seguì subito Il Gran Cidde, su libretto di R. Pizzi, rappresentato al Teatro alla Pergola di Firenze ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Enrico Medioli, Franca Valeri e Vittorio Caprioli della commedia Lina e il cavaliere: fu l’inizio di una lunga carriera teatrale, ma soprattutto la nascita di una grande amicizia con la Valeri.
Il giovane drammaturgo napoletano «s’impose nel panorama ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] il Poggi (Diz. d. Risorg. naz.); fupiuttosto un dilettante del teatro, collaboratore di grandi attori, testimone di un'epoca teatrale che tendeva alla maturità dello spettacolo borghese, cui contribuì, ma da cui in definitiva fumesso al margini per i ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] l'Accademia di belle arti al posto del defunto pittore Johann Elias Grimmel.
Dal 1759 lavorò come pittore e architetto teatrale nella residenza del granduca Pietro a Oranienbaum e l'anno stesso dipinse le scenografie per il prologo Novye lavry (Nuovi ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] solo in Europa ma anche in America. Nonostante l'insuccesso del Mormile, il B. si diede alla composizione di una nuova opera teatrale, il Ruy-Blas, dando l'incarico del libretto a G. Peruzzini, e poi, alla morte di costui, ad Antonio Ghislanzoni, che ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] a molti periodici di spettacolo fra cui: Bianco e nero, Cinema, Dramma, Rivista italiana del dramma, Scenario; fu redattore teatrale per la rivista Tempo, redattore e, nel biennio 1945-46, condirettore de La Fiera letteraria. Scrisse di scienza, arte ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...