BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] In collaborazione, è del 1930. Ridotto in miseria dimenticato, morì a Roma il 26 febbr. 1940.
Opere: Il Domenichino, in Rivista teatrale italiana, II (1902), 4, pp. 166 ss.; La semina, Napoli 1903; Rose rosse, ibid. 1903; Sensitive, ibid. 1904; Il ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] nacque un altro bambino, Giovan Battista. Fino al 1775 fissò la dimora della famiglia a Massa, anche se l'attività teatrale lo portò spesso in altre città, come Firenze, Venezia, Torino e Roma.
Nel 1776 decise improvvisamente di ritornare stabilmente ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] di Apollo, i dialoghi di Amore e Venere e il lamento della ninfa.
Meno efficace lo stile della Flora, unico lavoro teatrale, insieme con il precedente, di cui ci è pervenuta la musica (ora conservata in più copie nelle biblioteche del Civico Museo ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] art di Boston e poi al Jewish Museum di New York.
A teatro
Nel 1968 Kounellis prese parte al suo primo spettacolo teatrale realizzando le scenografie per I testimoni di Tadeusz Różewicz, messo in scena al teatro Sociale di Torino per la regia di ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] davvero imponente che fu l'asse portante dell'attività editoriale del Lupardi. Con le edizioni di Cicognini e di altri autori teatrali la libreria della Pace divenne la principale di Roma per i testi drammatici. Poco prima di morire, nel 1667, papa ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] rimandano a Rosso di San Secondo; ma ciò dimostra come l'attenzione del F. si rivolgesse alle grandi esperienze teatrali del primo Novecento.
L'iniziale vena espressionistica del F. si espande successivamente verso una tematica che supera i confini ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] terminare il corso degli studi.
Fin dall'infanzia dimostrò un vivo interesse e un'attenzione peculiare per la rappresentazione teatrale e in special modo per il melodramma: si recava al teatro dell'Opera con grande assiduità e sovente si dilettava ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] le scene, rientrò a Venezia non ancora guarito e di lì a poco morì, il 24 febbr. 1778.
L'attività teatrale dell'A., con tutte le sue caratteristiche oscillazioni, risentì profondamente della situazione generale in cui si trovava il teatro veneziano ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] di prospettiva e quello di ornato tenuto dal vedutista scenografo Girolamo Magnani, dal quale il G. sembra apprendere quel gusto teatrale presente spesso nei suoi paesaggi (Mavilla, p. 39). Le prime prove accademiche sono copie da L'étude du paysage ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] d'orchestra per una lunga tournée in America del Sud. Nel 1889 si trasferì a Milano, dove l'incontro con il produttore teatrale Carlo D'Ormeville gli procurò la direzione di tre repliche di La forza del destino di G. Verdi. Nel frattempo aveva ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...