PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] della Lombardia asburgica. Figura dagli interessi eclettici, che spaziavano dalla letteratura alla musica e alla critica teatrale, si segnalò come protagonista mondano nella società milanese della Restaurazione. Anche il fratello Giovanni Giacomo fu ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] da un episodio della storia del regno di Napoli del sec. XIV.
Il B. veniva intanto sempre più attirato dal mondo teatrale, dove aveva combattuto le sue prime battaglie, con Il Barbiere di Siviglia, diventato poi Il Figaro, giornale di musica, teatro ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] risulta documentata la sua presenza in tali sedi. Il Fétis stesso afferma che il F. si dedicò successivamente all'attività teatrale nella città toscana ed in teatri minori della Romagna. Operò sicuramente a Milano nel carnevale del 1800, dove, quale ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] dell'Accademia filarmonica in seno alla quale il 2 genn. 1673 fu eletto principe. Esordì nel 1674 come autore di musica teatrale con Le gare di sdegno, d'amore e di gelosia (libretto di F.M. Bordocchi, teatro Formagliari), "Operationi per machine, e ...
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AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] versi per oltre quaranta melodrammi. Scarseggiano però le notizie biografiche: fu poeta e oratore, ma fuori della sua attività teatrale è noto soltanto per aver fatto parte dell'Accademia degli Arioni di Bergamo, che venne istituita nel 1667 da P ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] sec. XVIII e la fine del secolo successivo, la dinastia, che vide il maggior fulgore e la decadenza di questo genere teatrale, fa capo a Giuseppe (nato a Napoli nel 1714), che compare per la prima volta nel 1749 sostenendo al teatro dei Fiorentini ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] luogo, con successo, la prima rappresentazione della commedia. Essa fu poi edita in una edizione postuma che comprendeva tutta l'opera teatrale del C.: Tutte l'opere, Vinegia, G. Batt. e G. Bern. Sessa, 1597. Altra edizione, sempre a Venezia, è del ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] dei Fieschi mentre era ancora giovane e al colmo della fortuna hanno fatto del D. un personaggio, nel senso romanzesco e teatrale piuttosto che storico del termine (come del resto è stato trattato nelle pagine, tra gli altri, di Rousseau e di ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] , N. Sala, G. Tritto e - per il canto - La Barbera.
Nel 1791 si recò a Malta dove esordì come compositore teatrale, facendo rappresentare, nel 1792, due sue opere buffe: Il Corriere e Cajacciello disertore. Come altri suoi concittadini e coetanei (ad ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] del L. e sarebbero divenuti il presupposto della professione da lui esercitata negli anni della maturità, quella di impresario teatrale, in cui profuse le energie di un temperamento dotato di un notevole spirito d'avventura.
Fu proprio il carattere ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...