PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] sensibilità tra ricerca scientifica e antiquaria; Legrand ricorda quindi gli interessi per la decorazione, la pittura, la scenografia teatrale e l’incisione, che poi Piranesi avrebbe perseguito, con lo studio della prospettiva e dell’antico, nei ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] di Isacco, Davide e Golia, Esilio a Babilonia), descritti dal Borghini e vicinissimi alla finezza prospettica e all'impaginazione teatrale dell'Ercole e Nesso viennese.
La qualità dei pezzi e la certezza dell'esistenza di molti altri esemplari non ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] un'altana. Esse configurano un comparto centrale formalmente autonomo nella facciata ripartita in cinque assi, secondo uno schema "teatrale" che forse riflette i contatti giovanili con le tendenze tardobarocche del circolo ottoboniano, mediate da G.D ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Venezia con l'Elemosina del venerabile Paoli e l'Apparizione della Vergine ad un santo vescovo carmelitano, la grandiosa e teatrale Conversione di s. Paolo ora in S. Giustina a Padova e la versione ridotta della cattedrale di Belluno.
Gli affreschi ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] David cui l’artista sembra guardare per la composizione architettonica, la gestualità dei personaggi, il preziosismo cromatico e la luce teatrale che invade la scena.
Fra il 1808 e il 1809 dipinse l’olio Saffo e Rodope abbracciate, opera che rivela ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] settimo e ottavo decennio, questi pittori si trovarono a condividere una maniera orientata verso un realismo drammatico, teatrale e privo di filtri idealistici, basata su violenti contrasti chiaroscurali e su un'esasperazione degli effetti della luce ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] in cui sono, tra l'altro, evidenti i riferimenti alle opere di artisti contemporanei pure attivi nel campo della scenografia teatrale, quali Carlo Carrà e Mario Sironi.
A proposito dell'attività scenografica del F. negli anni '30, va tenuto presente ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] , p. 260) nella parrocchia di S. Maria Ognibene.
Le notizie che si hanno sulla vita e sull'attività di pittore e impresario teatrale di Pietro sono limitatissime. Sposò nel 1730Barbara Tango e in quello stesso anno assunse la gestione del teatro di S ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] la chiesa di S. Lorenzo a Trapani (poi cattedrale) il L. realizzò lo stereotipo dipinto con Dio Padre e l'affresco teatrale ed enfatico della Lapidazione di s. Stefano. Nel 1738 ad Alcamo il L. mise in opera alcuni affreschi dell'oratorio dei gesuiti ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] (Corona, 1880, p. 64) e in generale alle vicende culturali cittadine - fu fra l'altro membro della deputazione teatrale (Pasolini Zanelli, 1888). Gaetano Carboni, presidente della Società ceramica faentina, gli offrì la cessione della sua fabbrica e ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...