CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] le scene per il teatro di Foligno e quelle per il vecchio teatro del Pavone (perdute), nonché una "macchina prospettica teatrale" per S. Domenico (Orsini). Tra le decorazioni fuori di Perugia ricordiamo una cappella a Casamanza (imbiancata) e il ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] un teatro diurno e notturno, portici, bagni, scuole, stanze civiche e ancora altre funzioni.
In tema esclusivamente teatrale, al G. sono da ricondurre due interventi: l'attribuzione del restauro del settecentesco teatro dei Rossi (1824), gestito ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] e propria sorgeva al centro del lato N-E e dinanzi aveva una scalinata semicircolare facilmente riconoscibile per una cavea teatrale. Lo schema tempio-teatro richiama esempî più antichi quali il tempio punico di Cagliari e quello di Giunone a Gabi ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] l'edificio è stato più volte riattivato e la sua cronologia è incerta.
L'anfiteatro è il più grande edificio a carattere teatrale di Nisa. Benché la parte N sia semidistrutta, resta tuttavia molto del suo possente impianto sul torrente; la parte S è ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] gli interni, specialmente la soluzione adottata nello scalone il cui spazio si apre in balconate pensili, d'impianto decisamente teatrale.
Altre realizzazioni del F. a Correggio furono la porta di S. Giovanni, distrutta, e il complesso del convento ...
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GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] in occasione di lavori straordinari (Marx, 2000, pp. 110, 114 n. 3).
Alla corte dei Wettin il G. dipinse scenari teatrali e grandi decorazioni, prima al servizio di Augusto il Forte, re di Polonia (Federico Augusto come principe elettore di Sassonia ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] : tuttavia vi è qualcosa, nella ricchezza dei particolari e nei costumi, che ricorda la inevitabile e voluta retorica teatrale.
Le E. appaiono come esecutrici della giustizia divina, su scene vascolari rappresentanti l'Oltretomba, sia nei riguardi di ...
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MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] ad un passo di danza che dovrà considerarsi bacchica, spiegandola analogamente all'inconsueto abbigliamento (che sembra in realtà quasi di tipo teatrale) in rapporto con il rito particolare che M. sta compiendo.
L'altro episodio del mito di M. che ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] scia iniziò a dipingere fiori e frutta e che successivamente abbandonò la pittura, preferendo svolgere l'attività di comico teatrale, non ci è nota alcuna opera.
Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, Napoli 1742 ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] (circa 1.500 stereogrammi di vedute romane e di viaggio, oltre che di ritratto e di documentazione della vita teatrale e cinematografica del suo tempo) già depositata presso l'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione appartiene a ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...